“Il patto d’azione – come lo ha definito il sindaco Raffaello de Ruggieri – attiva il raccordo di sinergia per promuovere processi ep rogrammi legati all’efficientamento energetico della pubblica illuminazione, degli edifici pubblici e all’applicazione di strumenti energetici alternativi come la mobilitò elettrica per il trasporto locale. Si tratta, dunque, di un processo iniziale che condurrà alla svolta per la città verso la sostenibilità. Purtroppo non si è compreso a sufficienza il senso del risparmio e della vocazione naturale di un luogo mediterraneo come Matera. La firma di oggi ha un valore ulteriore perché concentra la propria attenzione su un tema molto semplice: quello del risparmio che va coniugato alla sostenibilità e all’innovazione, utilizzando il momento importante e fondamentale della nostra storia. Qui – ha aggiunto il sindaco – si possono costruire modelli, codici di pratica da esportare altrove. L’intesa nasce dalla riconosciuta autorevolezza dell’Enea; oggi tessiamo una tela che ci auguriamo possa realizzare ricadute operative sulla città e nell’intera area territoriale che ruota attorno alla nostra città”.

Gianpiero Celata, direttore del Dipartimento Tecnologia energetica  dell’Enea ha aggiunto: “Tre divisioni del nostro dipartimento si occupano di fonti rinnovabili: solare termodinamico, solare fotovoltaico e bioenergie. Una divisione, inoltre, si occupa di smart energy, tutto ciò che consente di relizzare efficienza energetica. In un altro caso, poi, lavoriamo sulla gestione della mobilità e sulla mobilità elettrica”. 

Filippo Ragazzo, amministratore delegato di Train, società controllata dell’Enea ha sottolineato, tra l’altro: “Operiamo in Basilicata dal 1999. Il tema del protocollo è l’efficientamento energetico, ma anche i trasporti e la mobilitò sostenibile. Il Consorzio – ha ricordato ancora – ha presentato nell’ottobre scorso il progetto “Electric Vechicle’s enhanced performance and integration into the transport system and grid” che, se finanziato nell’ambito del progetto Horizon 2020, vedrà Matera come sito di dimostrazione per prototipi di veicoli elettrici ad emissione zero. Al momento lavoriamo sul bando “Urban Innovative actions” sull’efficienza energetica”.

Ha chiuso l’incontro l’assessore all’Innovazione, Giovanni Schiuma: “I Sassi rappresentano un patrimonio che ha bisogno di quantità enormi di energia anche per qualificarle per le attività culturali e commerciali che sono ubicate qui. Partendo alla conformazione del vicinato, da cui ha preso il nome il progetto che abbiamo  presentato per un valore di 5 milioni di euro, ci aiuterà a sperimentare tecbologie innovative di efficienza energetica, con produzione di energie alternative esterne al centro storico ma che, con elementi di accumulo, consentono l’utilizzo nelle aree storiche”.

“Il progetto – ha aggiunto l’ing. Antonio Nicoletti – nasce dall’opportunità fornita da un bando europeo che affronta, fra l’altro, il tema sulla transizione energetica. La sfida è recuperare la sostenibilità nei Sassi che in passato la vivevano come caratteristica originaria”.