ai lavori del’assemblea annuale dei delegati di Legacoop, all’Hotel San Domenico.

“Alcuni lavori importanti e significativi realizzati in città con la Fondazione Zetema, si devono all’attività di imprese di Legacoop. La Cripta del Peccato originale – ha ricordato - è un esempio, così come il Museo della Scultura contemporanea in cui ha lavorato la cooperativa La Riuscita di Pomarico. Vedere oggi gli affreschi della cripta nella cattedrale di New York, come cornice al presepe di Mario Artese è il segno di una qualità inequivocabile costruita grazie a un gruppo interdisciplinare che avevamo creato”.

Soffermandosi sul ruolo della città, il sindaco ha aggiunto: “La nostra marcia è stata favorita da un seguito rappresentato dagli uomini e dalle donne del territorio. In quanto a noi, siamo stati seminatori di speranza, di quella fiducia che a volte manca in Basilicata. Bisogna abbandonare lo schema asfittico del vilipendio politico, costruiremo un futuro diverso per questa regione. Il 2019 per tutti noi, non deve essere il terminale di questo percorso, ma il momento della opportunità”.

Infine, ricordando la prossima visita del Presidente del Consiglio dei ministri, Matteo renzi, ha aggiunto: “Il nostro territorio ha un grande potenziale e ha bisogno dell’attenzione necessaria per creare sviluppo autopropulsivo. Senza cappelli in mano né accattonaggio politico chiederemo le infrastrutture necessarie per le imprese. L’obiettivo non è il festeggiamento spettacolare del 2019, ma un meccanismo che agevoli e promuova l’arrivo di imprese. Deve finire il tempo in cui al Sud, il tempo era una variabile. Operare oggi a fra tremila anni, non è la stessa cosa. La qualità della progettualità deve diventare l’elemento determinante”.