Nella nota inviata il sindaco scrive, tra l’altro: “Ritengo che le preoccupazioni espresse dai due responsabili dei centri, siano meritevoli dela massima considerazione, soprattutto in merito ai disagi e alle difficoltà che l’interruzione dell’attività ha causato per l’intero territorio della provincia.
Le prime vittime inconsapevoli, come è noto – ha proseguito il sindaco – sono i numerosi animali appartenenti a specie in via di estinzione e tutelati da normative regionali, nazionali ed europee. A tal riguardo – conclude – auspico che venga favorevolmente accolta la richiesta di ripristino delle attività di soccorso, cura e reimmissione in ambienti naturali di fauna selvatica recuperata in difficoltà”.