L'art. 4 bis della legge 27 dicembre 2001, n. 459, modificato dall'articolo 6 comma 2 lett.a della Legge 3 novembre 2017 n. 165, prevede che l'opzione di voto per corrispondenza degli elettori temporaneamente all'estero pervenga direttamente al comune di iscrizione nelle liste elettorali, entro il trentaduesimo giorno antecedente la data della votazione, ovvero entro il 11 maggio 2022.
Pertanto, in occasione dei Referendum indetti per il 12 giugno 2022, gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi, nonché i familiari con loro conviventi e il personale appartenente alle Forze armate e di polizia impegnato in missioni internazionali, dovranno far pervenire al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita opzione. E’ possibile la revoca entro lo stesso termine. Si ricorda che l’opzione è valida solo per il voto cui si riferisce.
L’opzione, per la quale si allega il fac-simile, può essere inviata per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune (per posta al Comune di Matera, Viale Aldo Moro n.32 , 75100 Matera; per mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., per PEC all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale ed una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui al comma 1 dell'art. 4-bis della L. 459/2001.
La dichiarazione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).
Di seguito il modulo che gli elettori interessati potranno utilizzare.