nell’ambito della promozione su tutto il territorio nazionale della seconda edizione della Settimana dell’Amministrazione Aperta (SAA), sette giorni di iniziative dedicate a sviluppare la cultura e la pratica della trasparenza, della partecipazione e dell’accountability sia nelle amministrazioni pubbliche che nella società.
La Città dei Sassi ha assunto così un ruolo strategico per un confronto su trasparenza, partecipazione, cittadinanza digitale e innovazione.
Il Sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri, aprendo il dibattitto, ha dichiarato: "Questo incontro è un momento d’informazione legato all’individuazione di percorsi di conoscenza e di trasparenza, elementi portanti di un’amministrazione pubblica. L’alta tecnologia deve servire a rafforzare i livelli di partecipazione dei cittadini, sia con la visione di ciò che avviene all’interno delle strutture pubbliche, sia innescando momenti di adesione attiva o come si diceva una volta, di “protagonismo civico”. Questa attività partecipativa si è, oggi, ridimensionata. Non esistono più gli elementi e i luoghi di un confronto. Oggi si vive nell’improvvisazione e nel 2018 l’improvvisazione è un elemento negativo, poiché i problemi che abbiamo di fronte hanno bisogno di conoscenza, di maturazione e di preveggenza. Il nostro incontro odierno non vuole essere, dunque, una mera questione tecnicistica ma è e ha un valore civile, capace di stimolare attraverso i nuovi sistemi tecnologici, i valori della partecipazione".
E’ così emerso dal dibattitto che questa operazione è parte della strategia che il Comune di Matera sta costruendo e concretizzando in questa città.
"Su questa città a volte sbadata, che vive spesso di polemiche piuttosto che d’intuizioni – non ha mancato di puntualizzare, concludendo il Primo Cittadino – è ricaduta la scelta del Governo nazionale di impiantare la sede meridionale dell’Istituto Centrale di Restauro. Il luogo che ha sfatato, invertendo la tendenza, il tormentone sull’emigrazione, sul pendolarismo degli studenti dal Sud al Centro-Nord del Paese. In ultimo, grande l’investimento legato all’economia del digitale con Matera fra le cinque città italiane prescelte, sede privilegiata dell’applicazione della ricerca e della sperimentazione del 5G. Con l’Assessore del Comune di Matera Enzo Acito che sta egregiamente pilotando questa missione, nel prossimo mese di marzo presenteremo non solo alla Città, ma all’Italia e all’Europa, un grande progetto sull’economia digitale. Sul capitolo del digitale si aprono così gli orizzonti per coloro che vogliono investire la loro professionalità e anche la loro tensione civile".
L’Assessore comunale all’Innovazione Enzo Acito, rispondendo su come realizzare l’alleanza tra la Pubblica Amministrazione e i cittadini, in tema di Open Data, ha dichiarato: "L’Amministrazione comunale deve rispondere a un dettato normativo per mettere in rete i dati interni ed i cittadini sono gli interlocutori privilegiati per il loro utilizzo. L’Amministrazione non solo deve rendere fruibile il proprio data-base, ma può e deve ospitare le informazioni acquisite dalle altre Amministrazioni. C’è un aspetto sociale ed educativo straordinario – continua Acito facendo accenno al rapporto con l’Istituto Isabella Morra –. Noi dobbiamo costruire il dirigente e l’amministratore del futuro innescando la crescita ed il consolidamento della coscienza civica che si nutre con la conoscenza di quanto avviene nella Pubblica Amministrazione. La trasparenza è l’alimento fondamentale per i cittadini del futuro e noi dobbiamo fornire un aiuto straordinario a questi ragazzi, affinché possano costruire quella società più giusta e razionale che tutti noi sogniamo. I ragazzi sono stati bravi ad attuare questo progetto. Il loro e il nostro progetto sono partiti in parallelo e oggi ci incontriamo per mettere insieme risorse e attenzioni insieme a tutto quanto necessario per incrementare la trasparenza e la partecipazione alla vita della Pubblica Amministrazione".
Nel prosieguo del dibattito, incentrato sul rafforzamento dell’alleanza fra amministratori, funzionari comunali, attori territoriali e cittadini, vi è stata una sessione partecipativa facilitata. L’obiettivo è stato quello di definire insieme la road map del piano di rilascio 2018 del Portale Open Data del Comune di Matera perché esso diventi un fondamentale propellente del Piano Strategico Comunale e del patrimonio umano, relazionale e connettivo della Città Capitale europea della cultura 2019.