deputato alla definizione dei programmi e delle azioni derivanti dal Protocollo di intesa a suo tempo sottoscritto dalle città di Matera e Taranto.
Il presidente del Comitato, prof. Cosimo Damiano Fonseca, insieme ai componenti della Commissione, prof. Ferdinando Mirizzi, ing. Vito Labarile, alla dottoressa Eva Dell’innocenti e all’architetto Pierfrancesco Gaetani D’Aragona hanno definito il piano di lavoro, sulla base delle indicazioni concordate con il sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri e con l’assessore alla Cultura del Comune di Taranto, Cosimo Ianne.
Dopo aver confermato gli obiettivi del Protocollo, tra cui quello di proporre alleanze progettuali, comparative e finanziarie sui tre obiettivi dell’intesa (civiltà della pietra, civiltà rupestre e civiltà ellenica) è stato deciso che il ruolo del Comitato sarà quello di predisporre studi di fattibilità da offrire alle istituzioni. In questo contesto una forte responsabilità sarà assunta dal presidente e accademico dei Lincei, prof. Cosimo Damiano Fonseca, dal Dicem di Matera e dal Museo nazionale archeologico di Taranto (Marta).
Il piano di lavoro prevede un futuro incontro operativo nella prima decade di marzo.
Il sindaco di Matera ha dichiarato: “Positivo e concreto l’incontro perché ha messo sul campo della progettualità tre settori strategici per il territorio come quelli dell’architettura (i nuclei primogeni urbani come i Sassi di Matera e la città vecchia di Taranto) della antropologia (Comprensorio rupestre appulo lucano e il Museo demoetnoantropologico di Matera) e dell’archeologia (Il Marta di Taranto e il vasto comprensorio della Magna Grecia).
Sarà l’occasione – ha concluso il sindaco – per canalizzare su progetti comuni i fondi europei anche coordinando le risorse rinvenienti dalla programmazione delle rispettive regioni”.