Così il sindaco Raffaello de Ruggieri ricorda la tragedia dell’Olocausto ricordando: “La storia odierna riporta periodicamente l’eco di quei fatti tragici, guarda all’immigrazione come ad un fenomeno invasivo e incontrollato oltre che colpevole di un’ipotetica inversione di valori comunitari.
Occorre, anche per questo, arginare questa visione errata dei fatti e promuovere l’accoglienza fra popoli, l’unione comune che ci fa sentire ancora umani.
Ai giovani rivolgo l’appello a credere nelle proprie speranze, nei valori che sono alla base della qualità sociale e civica, primo fra tutti quello della solidarietà, e a costruire una comunità in cui il confronto aperto e costruttivo garantisca il libero scambio di idee e progetti.
I volti e le storie delle vittime dell’Olocausto siano per loro le fondamenta della società del futuro e della comunità di domani.