L’esperienza della città dei Sassi, Capitale europea della Cultura nel 2019, è stata al centro della relazione del sindaco alla presenza del Commissario europeo per l’Istruzione, la Cultura, la Gioventù e lo Sport, Tibor Navracsics, dell’onorevole Silvia Costa, ex presidente della Commissione per la cultura e l’Istruzione del Parlamento europeo e di Monica Barni, vice presidente e assessore alla Cultura, Università e Ricerca della Regione Toscana.
Nel corso dei lavori si sono approfonditi temi focali che riguardano le città-capitali: modalità adatte a mantenere nel tempo i livelli di crescita dovuti alla designazione, sostenibilità delle scelte operate nel periodo della investitura e politiche strutturali da portare avanti per favorire economia e occupazione.
Particolare apprezzamento è stato rivolto ai contenuti dell’intervento del sindaco de Ruggieri che si è soffermato anche sul modello di intervento valido potenzialmente per molte realtà urbane europee di dimensione medio-piccola. In questa direzione, svolge un ruolo fondamentale uno strumento come quello da attuare nelle Zone a Economia Speciale (Zes) per affrontare e contenere l’emergenza occupazionale e la crisi di competitività del Mezzogiorno.
In un incontro operativo, nel corso del quale il sindaco di Matera si confronterà con il suo omologo di Pistoia (Capitale italiana della Cultura 2017), verranno messi a punto i meccanismi più adeguati per sviluppare priorità e programmi.
Ai lavori di Bruxelles ha partecipato con un video messaggio il Presidente del gruppo Pse al Parlamento Europeo, Gianni Pittella.
Il sindaco De Ruggieri ha poi partecipato ad un incontro di approfondimento negli uffici dell’onorevole David Sassoli, vice presidente del Parlamento europeo, per approfondire le esperienze di Matera e di Pistoia.