e il sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri alla presenza del Capo di gabinetto on. Giampaolo D’Andrea, del Segretario generale del Mibact archietto Antonia Pasqua Recchia, del Dirigente della Programmazione regionale di Basilicata Elio Manti, dell’assessore comunale ai Sassi Francesca Cangelli e del dirigente di staff del sindaco, Antonio Nicoletti.
“L’incontro – spiega il sindaco di Matera - ha visto affrontare i temi della individuazione degli interventi finanziati per i 28 milioni della recente Legge Finanziaria, della inaugurazione ufficiale della sede materana della Scuola di Alta specializzazione dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, delle esigenze logistiche degli uffici ministeriali nella città di Matera, della realizzazione di uno spazio funzionale per le comunicazioni culturali e della difficile accessibilità alla città che sarà nel 2019 Capitale europea della Cultura.
L’incontro si è tradotto in una seduta di lavoro che ha registrato la totale disponibilità del Ministro ad affrontare e definire positivamente le questioni in campo.
Innanzitutto l’on. Franceschini sarà nella prossima primavera nella città dei Sassi per inaugurare ufficialmente la sede della Scuola di Restauro, da intitolare a Michele D’Elia.
Inoltre – prosegue il sindaco – con l’architetto Recchia sono stati già individuati i termini per l’emissione del decreto ministeriale nel quale individuare gli interventi finanziati con la Legge di Stabilità tra cui risaltano la realizzazione del Museo demoetnoantropologico e dello spazio culturale multidisciplinare (Il “Guerrieri” di Matera).
A tale fine è stata già fissata una riunione operativa per le ore 16,30 del prossimo 21 marzo.
I partecipanti hanno convenuto sulle proposte comunali di costituire il un polo archivistico e la biblioteca territoriali; inoltre si è anche ipotizzata una corretta collocazione della sede del Polo museale regionale.
A chiusura dell’incontro – aggiunge il sindaco - si è aperto anche lo scenario delle infrastrutture ferroviarie e viarie necessarie per rompere l’isolamento della città.
Su tale problematica il Ministro ha confermato l’attenzione del Governo per una coerente soluzione.
Con un ‘arrivederci a Matera’ il sindaco si è congedato dal ministro, esprimendo una forte soddisfazione per l’esito dell’incontro che, per il clima e le questioni vissute, ha rappresentato un primo, positivo e fecondo passaggio nella costruzione di quella qualità urbana e sociale che è la pre condizione perché Matera diventi veramente città europea”.