Un passaggio di condivisione che l’amministrazione ha scelto per illustrare aspetti che riguardano la città e il suo futuro.
Nel suo intervento il sindaco ha affrontato anche il tema politico: “Matera ha raggiunto una posizione di grande prestigio – ha esordito -e io da sindaco e materano sono fiero di essere cittadino di questa città, perché viviamo un momento storico straordinario, in cui ricevo numerose note di stupore e complimenti per la città. Matera non è più solo un attrattore turistico, ma un simbolo. Per Matera questo è il momento del salto di qualità ma se nel 2019 oltre alla qualità sociale non porteremo anche il lavoro, allora la città nel futuro rischierà di scivolare nel disagio.
Ma, mentre la città ha assunto autorevolezza storica e politica, in città viviamo momenti di malinconia e tristezza – ha proseguito – sui tavoli della politica in quetsa città, bendati come i muli che pesavano il grano, non si guarda ciò che è oltre i recinti, guardano i loro zoccoli. In politica c’è uno sport diffuso: si gioca a tressette col morto e il morto è il sindaco. C’è una fragilità politica in città, ma non amministrativa. Ciò che è stato fatto in questi 18 mesi non è stato fatto negli ultimi 20 anni e noi, con questo incontro, vogliamo documentare questo lavoro che parte dal bilancio che non è solo un documento contabile ma racchiude elementi di politiche e di gestione del territorio. Il masterplan degli investimenti, poi, riguarda la città con gli oltre 160 milioni di investimenti “catturati”, uno per uno, da un lavoro costante di 12 mesi. Oggi vi offriamo documenti e proposte prima del 28 marzo quando, in consiglio comunale, dovrà essere approvato il bilancio anche arricchito dalle vostre indicazioni, dai vostri suggerimenti, dalle vostre integrazioni e correzioni. Ringrazio gli assessori, i consiglieri comunali che lavorano nelle commissioni, il mio staff, la struttura del Comune che vive una condizione di sottodimensionamento. Posso dirvi, però, che il 31 marzo sulla Gazzetta ufficiale sarà pubblicato l’avviso dei concorsi che nei primi giorni di maggio porterà alla pubblicazione dei bandi che porterà a luglio alle assunzioni al Comune dove non si facevano concorsi dal 2002. Negli ultimi 8 anni abbiamo perduto 70 unità che non sono state sostituite e per questo il Comune vive una debolezza operativa. E’ vero che partecipo da morto alle trattative politiche – ha concluso - ma partecipo da vivo alla vita della città”.
E’ seguito l’intervento dell’assessore al Bilancio, Eustachio Quintano per l’illustrazione degli elementi principali del bilancio: “L’incontro di oggi rappresenta un primo tentativo di bilancio partecipato – ha detto – a cui vogliamo che la città partecipi direttamente. Abbiamo pensato di proporre il bilancio nella formulazione già adottata in giunta e nella prima seduta della commissione bilancio nei giorni scorsi e che proseguirà il suo dibattito la prossima settimana, prima di approdare in consiglio il 28 marzo. La finanza pubblica ha vissuto una riviluzione copernicana nell’ultimo decennio: dalle possiiblità di spesa che non trovavano ingessamenti sia nelle norme che nelle possiiblità di spesa, abbiamo oggi possibilità di spesa legata a risorse molto limitate. Tutto questo si traduce in spese incomprimibili (costo del personale, contratti che al massimo possono aumentare con adeguamenti Istat) e nella limitazione di disporre di risorse nella libera disponibilità dell’amministrazione. Bisogna poi tener presente un dato – ha proseguito l’assessore – Se ci fossero proposte dei cittadini che discuteremmo con i dirigenti, laddove ci fosse maggior spesa su un capitolo,questo dovrà essere sottratto da un altro capitolo.
Il 2015 ha visto un bilancio per alcuni versi subìto, dal momento che questa amministrazione si è insediata a giugno. Il 2016 p stato un bilanco di transizione in cui abbiamo dovuto mettere mano a capitoli di spesa che dovevano essere assestati.
Il 2017 è il primo anno in cui siamo riusciti ad avere possibilità di esposizione della politica di spesa che ha guidato questa amministrazione; con l’ausilio e l’aiuto di chi è interessato a partecipare in questa fase, rimoduleremo alcuni capitoli di spesa.
Riassumendo la connotazione del bilancio 2017, prenderemo in esame l’implementazione di alcuni capitoli: c’è stato un consistente aumento per le spese delle politiche sociali, in un momento così delicato per la nostra comunità e la vita sociale del Paese. Obiettivo primario di questa amministrazione sono stati i bisogni delle famiglie meno abbienti, lo confermano le voci che vanno dalle rette per ricovero di minori (150 mila euro), interventi per gli anziani (250 mila euro) e stabilizzazione del trasporto per i soggetti diversamente abili (46 mila euro). La spesa aumenta complessivamente di circa 500 mila euro a conferma dello sforzo di questa amministrazione verso le categorie meno abbienti.
Altre cifre significative si registrano per l’emergenza neve del gennaio 2017 che ha comportato uscite per circa 450 mila euro, per la spesa del personale con oltre 300 mila euro per adeguamenti contrattuali fermi al 2010. Ciò che più soddisfa questa amministrazione è anche la possibilità di assumere vigili urbani stagionali (150 mila euro) in periodi caldi come quelli che ci attendono da Pasqua alla fine dell’estate. Sempre nello stesso settore sono state individuate risorse per acquistare vestiario per il Corpo della Polizia municipale.
Sono stati previsti, inoltre, maggiori stanziamenti per le politiche sportive pari a 60 mila euro; è stata inoltre stabilizzata la linea Sassi (con fondi per 180 mila euro) . C’è poi una ingente spesa che rimpinguerà il capitolo delle utenze. Nel corso dell’ultimo quinquennio e per alcuni servizi ancora più vecchi, non erano mai pervenuti al Comune i conguagli dei consumi che ora hanno richiesto oltre 1 milione di euro per coprire queste spese.
Capitolo a se’ riveste la voce – ha aggiunto l’assessore Quintano – il valore delle tasse. Le leggi di stabilità hanno prodotto il blocco tariffario, dunque ogni imposta non può essere aumentata; fa eccezione la Tari che è una tassa che deve coprire integralmente il costo del ciclo dei rifiuti che è rimasto sostanzialmente identico a quello del 2016. Le ragioni oggettive di quella spesa, legata al trasporto dei rifiuti nei vari siti, continuano ad esserci anche nel 2017. E’ necessaria, però, una puntualizzazione: il costo del trasporto è diminutio di qualche centinaia di euro, ma il peso della bollettazione prevede un aumento. Nel 2016 si è potuta utilizzare l’economia di bilancio del 2015, quest’anno quel risparmio è stato utilizzato. Ci saranno, perciò, aumenti che però non incideranno in modo significativo.
Abbiamo applicato – ha concluso – parte dell’avanzo di amministrazione. Essendoci un limite normativo molto preciso che riguarda le spese non ripetitive, l’operazione è stata limitata. In quanto alla Tasi, al di là delle vicende che hanni riguardato il Tar e il Consiglio di Stato nell’udienza che si terrà nel gennaio 2018, pur avendo evidenziato in bilancio la Tasi calcolata con aliquota al momento sospesa, abbiamo creato un fondo che tiene conto di quella parte che, se non riconosciuta, vede il bilancio 2017 spesare per le diverse poste, solo la parte ad oggi riconosciuta. Alla luce di tutti questi aspetti, possiamo concludere che i bilanci 2015-2016-2017 hanno attestato il pieno equilibrio del bilancio”.
Subito dopo è stata la volta dell’assessore alla pianificazione strategica Enzo Acito che ha descritto i punti cardine del masterplan degli investimenti: “Mi soffermerò prima di tutto ad accennare allo stato di avanzamento del bando sui rifiuti che coinvolge 5 comuni della provincia di Matera nell’Ambito (oltre a Matera, Irsina, Ferrandina, Tricarico e Bernalda) che riunisce oltre 100 mila abitanti. Forse è l’appalto più grande che sia mai stato gestito dal Comune di Matera con una base d’asta di quasi 100 milioni; la complessità della gestione del bando ha impegnato due sedute di consiglio comunale con un dibattito di quasi 14 ore sugli indirizzi. Alla fine sono emersi alcuni emendamenti diventati poi criteri nel bando da pubblicare. Il dato sostanziale che caratterizza l’attività di questa amministrazione è che nonostante il nuovo codice degli appalti, che avrebbe potuto farci derogare la nomina della commissione, con un emendamento presentato dal consigliere Manicone si è deliberato di chiedere alla Anac nominativi della commissione che verrà sorteggiata in seduta pubblica. Gestiremo questo appalto all’insegna dell’assoluta trasparenza. In questo modo potremo avere una partecipazione allargata con soluzioni tecnologiche di alto profilo per i nostri due obiettivi: raccolta differenziata del 65% e costo finale più basso di 9,450 milioni per Matera. Il bando sarà sottoposto a commissione consiliare e dovrà essere pubblicato entro i primi giorni di aprile 2017.
In quanto, poi, al masterplan e alla infrastrutturazione bisogna innanzitutto chiarire la leggenda metropolitana secondo cui il Dossier di candidatura prevedeva investimenti per quasi 700 milioni di euro e noi ci staremmo accontentando solo di 160 milioni. Non è vero perché il Dossier prevede investimenti divisi in quattro tipologie: centri di produzione e formazione di industrie creative, centri di fruizione culturale e turismo, rigenerazione urbana , accessibilità e grandi infrastrutture, tutto per un totale di quasi 650 milioni. E’ evidente che i primi due assi riguardano finanziamenti ricercati dal Comune (per un totale di 82,4 milioni) , il terzo asse (536, 450 milioni) attiene alle grandi infrastrutture (6 milioni per sistema parcheggi, 6,5 milioni per smart mobility Sassi, finanziamenti di soggetti terzi (50 milioni per metropolitana leggera, 8 milioni per Matera accessibile e 240 milioni per il collegamento autostradale Gioia-Pollino, 40 milioni per by pass Matera-Taranto, 37 milioni tangenziali sud e ovest).
L’impegno che deve prendere l’amministrazione è quello di trovare finanziamenti per 115 milioni.
Il Piano del Dossier di candidatura: la competenza specifica del Comune è pari a 113,5 milioni a cui si agigungono gli 11 milioni acquisiti dal Comune e girati alla Fondazione”.
L’assessore ha poi illustrato le opere finanziate. “Per il centro di produzione, formazione e industrie creative, il Comune ha già acquisito 33 milioni, 670, per i centri di fruizione culturale e turismo, 32,300 milioni, per la Rigenerazione urbana 18,520 milioni e per l’accessibilità e grandi infrastrutture 29,340 milioni. In totale le somme individuate dall’amministrazione de Ruggieri sono state pari a 113.830 a queste si sommano altri investimenti privati per un totale di quasi 180 milioni”.
L’assessore ha poi illustrato le fonti di finanziamento pubblico destinate al Comune che sono pari a 129.488.698,56 euro, quelli destinati ad altri enti pubblici pari a 36.131.698, 38 euro. Le fonti di finanziamento private pari a 14,550 milioni per un totale complessivo di 180. 170.396,94 milioni.
Numerosi i progetti che riguarderanno Matera anche con finanziamenti destinati ad altri enti.
Tra le innovazioni immateriale l’assessore Acito ha citato la realizzazione della banda ultralarga da 1000 mega byte grazie ad un accordo stipulato con Open Fiber (Enel) che verrà ufficializzato nei prossimi giorni con una conferenza stampa.
Matera inoltre è stata inserita nell’avviso pubblico del Mise per la sperimentazione della rete mobile da 5G insieme a Milano, L’Aquila, Bari, e Prato. Stratregico, inoltre, il tema delle zona economica speciale che vede Matera impegnata in prima fila.
Sotto il profilo tecnoogico, inoltre, l’assessore ha annunciato che l’edificio di S. Rocco che oggi ospita l’Università diventerà un hub per la ricerca e l’innovazione tecnologica grazie ad un bando internazionale. Il Comune inoltre sta lavorando per favorire l’insediamento di aziende hi-tech nei Sassi e nelle aree produttive.
Entro il 2020 si potrà contare sulla banda larga in regione grazie all’azione 2 del Po Fesr 2014-2020, un’occasione per il territorio regionale in modo da coinvolgere le imprese innovative e fare di Matera un centro di riferimento epr lo sviluppo hi-tech di tutto il territorio regionale.
Tra i progetti più significativi l’assessore Acito ha inoltre ricordato l’accordo quadro con l’Enea per il progetto “Matera in classe A”, il progetto Smart Basilicata con Unibas, Cnr, Enea e Pmi e il progetto Artek con Esa, Crn, Enea e Pmi.
Obiettivo dell’amminiustrazione comunale, ha concluso l’assessore, è stimolare gli investimenti privati grazie alla finanza di progetti e la qualificazione dei processi digitali della macchina comunale.
Subito dopo hanno preso la parola gli assessori, a cominciare dall’assessore ai Lavori Pubblici Michele Casino che ha subito rispedito al mittente lo spauracchio del commissariamento, sototlineando l’azione costante dell’amministrazione De Ruggieri e illustrando alcuni dei progetti che riguardano il suo settore di competenza. Ha parlato, così, dei lavori di riqualificazione in piazza Vittorio Veneto che stanno per partire, così come quelli del cinema Comunale e del cinema Kennedy. “Due milioni di euro verranno stanziati per rafforzate l’ufficio Sassi - ha detto aggiungendo che fra due settimane verrà consegnato l’asilo di via Gramci, che a fine giugno verranno consegnati gli ipogei di piazza S. Francesco dove verrà creata una galleria espositiva in modo da garantire la costante fruibilità”.
E’ seguito l’intervento dell’assessore allo Sport Massimiliano Amenta che ha ricordato: “Nel 2016 si è pianificato, nel 2017 valorizzeremo il lavoro. Sono partiti infatti i lavori del Campo scuola, procedereno con il Bando per lo Sport e le Periferie e riqualificheremo il campo sportivo d La Martella”. Tra le altre azioni dell’assessorato, è stata segnalata la riqualifiazione del Palazzetto di Lanera che diventerà una struttuera polifunzionale.
L’assessore ai Sassi, Paola D’Antonio ha confermato: “La futura ricostituzione dell’Ufficio Sassi che oggi, dopo un ventennio in cui alcune delle sue inità sono state destinate ad altri uffici, è stato ridotto. Con questo rafforzamento potremo assegnare unità che stiamo recuperando”. L’assessore ha poi parlato dell’ìmportanza del Piano di Gestione dei Sassi e del patrimonio Unesco. Fondamentale poi puntare su strumenti di partecipazione come l’Art Domuna già avviato in altre città. In quanto ai crolli a Porta Pistola l’assessore ha infine confermato le verifiche in atto e l’importanza della tutela di un patrimonio come quello dei Sassi.
L’assessore all’Urbanistica Francesca Cangelli ha ricordato che: “Le parole chiave di oggi sono: consuntivo dell’impegno della giunta e metodo che lega partecipazione e coinvolgimento dei cittadini. In quanto al governo del territorio – ha agigunto – nel gennaio scorso abbiamo presentato il Regolaento urbanistico ovvero lo strumento ricognitivo e che si muove su assi fondamentali: la riqualificazione e la rigenerazione urbana, il completamente della città in vista del consumo zero di suolo. Organizzeremo al più presto – ha poi annunciato – due incontri pubblici per recuperare i lavori del Piano strutturale. In quanto all’edilizia privata, serve un regolamento edilizia, l’ultimo infatti risale agli anni 60). Infine serve uno screening del contenzioso e degli affari legali per comprendere bene lo stato dell’arte”.
L’assessore al Patrimonio e al Verde Antonella Prete si è soffermata innanzituto sul recupero degli edifici pubblici: “Gli enti locali, in questo senso, svolgono azioni inadeguate rispetto alle esigenze. Dobbiamo puntare sulla valorizzazione e il recupero degli spazi verdi”. L’assessore ha poi puntato sul tema della partecipazione dei cittadini per la valorizzazione dei beni comuni e all’insegna di quanto previsto dal bando per le periferie da cui sono stati individuati 5 milioni destinati anche alle aree verdi. Fondamentali progetti come gli orti urbani e il recupero del valore sociale e educativo destinato in particolare ai ragazzi.
L’assessore alla Mobilità e alla Protezione civile Valeriano Delicio infine ha innznaitutto ricordato che la città ormai sta per dotarsi di un Piano di Protezione civile, strumento fondamentale come hanno dimostrato i fatti legati all’emergenza neve del gennaio scorso. Importante anche, sotto il profilo della mobilità, l’azione messa in atto per l’istituzione della Ztl, la stabilizzazione della Linea Sassi, il terminal bus di Serra Rifusa. A breve, ha inoltre annunciato verrà bandita la gara per la gestione del servizio di bike sharing; presto sarà inoltre pronto il regolamento della Polizia municipale, inoltre tra poco verrà avviata la selezione pubblica con concorsi per nuove assunzioni.
In chiusura dell’incontro il sindaco Raffaello de Ruggieri