Il consiglio comunale si era aperto con l’intervento del presidente della commissione Bilancio, Angelo Montemurro: “Nell’ordine del giorno del consiglio comunale, i punti 5 e 6 riguardano l’approvazione del Pef (Piano economico tariffario) del servizio di gestione rifiuti del 2017 e l’approvazione della Tari, del numero di rate e delle scadenze di versamento per il 2017. Ieri, in commissione bilancio è giunta una proposta che riguarda questi due punti e, nello specifico, la diminuzione dell’applicazione della Tari pari a 1,7 milioni. Chiedo al’assessore, dunque, di completare la spiegazione di questo passaggio”.
L’assessore al Bilancio, Eustachio Quintano è intervenuto spiegando: “Il Mef ci ha comunicato solo qualche giorno fa che gli spazi finanziari richiesti per l’uso dell’avanzo nell’ambito della realizzazione di una parte di un’opera, non è stato concesso. Il Mef ne ha concessi solo per l’edilizia scolastica. Essendosi liberato l’avanzo, lo abbiamo riapplicato mantenendo il costo complessivo dei rifiuti e riducendo la bollettazione dell’importo che si sottrarrà alla finanziaria. Il dibattito in commissione si è potuto svolgere solo ieri e i revisori dei conti non hanno ancora potuto esprimere il loro parere e per questo sarà necessario svolgere una discussione più dettagliata in commissione per un ulteriore chiarimento su ciò che si farà”.
Subito dopo è intervenuto il consigliere Salvatore Adduce il quale si è soffermato sulla novità illustrata alla commissione Bilancio. Il presidente del consiglio Tortorelli ha richiamato l’attenzione del consiglio comunale sul rispetto del regolamento che, in questo caso, non prevedeva all’ordine del giorno la discussione dei punti che, invece erano inseriti ai punti 5 e 6. Il presidente ha quindi suggerito all’assemblea di chiedere l’anticipazione dei punti per poter procedere alla loro regolare discussione.
La seduta è proseguita con l’intervento del consigliere Toto che in applicazione dell’art.55 dle Regolamento ha posto la pregiudiziale, presentando un emendamento (in allegato).
Subito dopo sono intervenuti i consiglieri Vena, Montemurro e Adduce e si è chiesta la sospensione della seduta per consentire un ulteriore approfondimento degll’argomento.
Al rientro in aula il consigliere Vena ha proposto il rinvio della seduta. Approvato a maggioranza (astenuti i consiglieri Vizziello, Cotugno e Rubino).