All’incontro era presente il sindaco Raffaello de Ruggieri, il vice sindaco di Toronto Vincent Crisanti, Paolo Petrozza, tesoriere della Società Culturale Basilicata del Canada, George Spezza, Delegato per la sezione Sviluppo Economico della Città di Toronto, Frank Miele, Capo della Delegazione e della collaborazione culturale dell’associazione , Manny Di Lecce, presidente dell’associazione, i direttori Pat Tremamunno, Danny Montesano e Antonio Locantore, insieme agli onorevoli Judy Sgro e Francesco Sorbara componenti del Governo Federale e l’ ex ministro, Jo Volpe.
Presenti anche i sindaci di Montescaglioso Vincenzo Zito e di Ferrandina, Gennaro Martoccia, il vice Ministro dell’Interno Filippo Bubbico, il Presidente della Camera di Commercio e l’assessore regionale alla Sanità Flavia Franconi.
Aprendo l’incontro il sindaco Raffaello de Ruggieri ha esordito dicendo: “Siamo tutti lucani”.
Il sindaco è poi entrato nei particolari dell’atto, ha proseguito: “ L’intesa di oggi contiene elementi legati alla crescita economica dei nostri due Paesi. Si punta, in particolare – ha proseguito – a realizzare intese che possano creare il reddito dietro il quale si trova l’occupazione. In questo patto si ritrova lo spirito lucano, il recupero del senso di appartenenza che noi viviamo quotidianamente e voi vivete nei ricordi e nelle testimonianze. Matera, in questo momento, vive una straordinaria fase della sua vita. Siamo diventati lentamente punto di riferimento della Nazione, trasformando il disagio della propria condizione nel passato storico, in orgoglio.
Oggi siamo in grado di aprire rapporti con il Canada perché si sviluppino investimenti e redditività – ha aggiunto – e sono convinto che nei prossimi anni a Matera si potrà offrire ancora una maggiore qualità urbana e sociale insieme a quella economica. Daremo un segnale molto forte, così, al nostro territorio e alla Nazione ”.
Il sindaco ha poi ricordato la recente visita dei delegati del G7 economico che hanno trascorso un intero pomeriggio a Matera e sono rimasti particolarmente colpiti.
All’incontro è interventuo anche l’assessore alla pianificazione strategica Enzo Acito: “La sintonia di azione che si è creata con la città di Toronto si deve allo spirito dei lucani – ha esordito – La nostra amministrazione ha innescato un processo di sviluppo che non punta solo al turismo. La città e il territorio possono registrare ottimi risultati anche nella tecnologia innovativa e negli investimenti sull’hi-tech. Da parte nostra, offriamo la qualità di lavorare nei Sassi di Matera in cui la creatività trova le condizioni migliori. LA designazione di Capitale europea della Cultura ha posto al centro dell’attenzione del Governo due elementi: la città digitale e la città del turismo culturale. Enel, infatti, insieme alla Cassa Depositi e Prestiti porterà la fibra a un gigabyte al secondo. Uno strumento ancora innovativo in Italia che coinvolgerà Matera e ne farà uno dei luoghi sperimentali del nostro Paese”.
Il vice sindaco di Toronto, Vincent Crisanti si è soffermato sul valore di questo accordo ricordando, tra l’altro: “L’Italia è tra i 10 partner commerciali più importanti per il Canada, con scambi commerciali in entrambe le direzioni pari a quasi 10 miliardi di dollari canadesi ovvero 6,6 miliardi di euro. In via di approvazione, inoltre c’è il Ceta ovvero l’accordo globale e commerciale fra Canada e Unione europea che eliminerà i dazi da quasi tutte le merci che l’Italia esporta in Canada.
Il mercato canadese dei prodotti italiani - ha proseguito – interessa quasi due milioni di cittadini di origine italiana che vivono in Canada, la maggioranza dei quali risiede nella grande area della città di Toronto. La nostra è la quarta città più grande del nord America nella quale si parlano 140 lingue diverse e nella quale si sta registrando una straordinaria crescita del settore cinematografico pari a 2 miliardi di dollari solo nel 2016.
La nuova partnership con Matera – ha concluso il vice sindaco – e con la Regione Basilicata, contribuirà a far crescere ulteriormente questi numeri, creando maggiori opportunità di lavoro di investimenti sia a Matera che a Toronto anche in altri settori”.
L’incontro era stato introdotto da Michele Grieco, promotore di questo patto che ha proseguito: “Sul solco della storia di Matera, tracciamo il futuro fra due comunità: quella materana con una storia millenaria a quella canadese, multietnica, tecnologica e di risorse umane. Matera sarà Capitale europea della Cultura e per questo vuol lavorare con Toronto, migliorando la nostra capacità di interazione e puntare su un carburante importante che sono i giovani”.
In chiusura dell’incontro ha preso la parola l’assessore regionale Flavia Franconi che ha ricordato che a Toronto esiste una cultura multietnica: “Si tratta di un elemento che costituisce una vera ricchezza, un aspetto inclusivo e partecipativo”.
Il vice ministro all’Interno, Filippo Bubbico ha sostenuto: “La cerimonia di oggi segna un rapporto intenso, costruito nel tempo, che avrà sviluppi promettenti per le nostre comunità. Siamo orgogliosi quando vediamo che un grande Paese come il Canada ha raggiunto grandi obiettivi con il contributo di tanti italiani emigrati. Ci piace, perciò, sottolineare il grande contributo di tanti lucani alla crescita economica e civile di Toronto, dell’Ontario, dell’intero Canada. Il protocollo che viene firmato oggi – ha concluso - rappresenta un passo avanti molto importante per fare della cultura un veicolo attorno al quale garantire pace e sicurezza”.