Il provvedimento, previsto in ragione delle norme del Piano Anticorruzione, nasce dalla necessità di affrontare l’elevata mole di lavoro che impegna gli uffici comunali e in particolare il settore dell’Urbanistica a cui pervengono annualmemte 400 segnalazioni certificate di inizio attività di cui circa 30 onerose. Resta inteso, si legge nella delibera, che l’amministrazione comunale continua ad avere la possibilità di sottoporre a controllo anche le pratiche non estratte, qualora emergano dubbi per le autocertificazioni (Dpr 445/2000 art. 71).
I controlli riguarderanno, tra l’altro, la completezza formale della documentazione in ordine a quanto richiesto attraverso la modulistica specifica, scarisabile dal sito internet del Comune, la corrispondenza fra le tipologie dell’intervento descritto e le opere e gli interventi consentiti. La rispondenza dell’intervento alle norme urbanistiche, edilizie, antisismiche, di sicurezza, igienico-sanitarie, di efficienza energetica e in materia di superamento delle barriere architettoniche, la presenza di pareri necessari per l’esecuzione dei lavori, la verifica delle legittimità edilizia.
Al termine del sorteggio, dovrà essere redatto un apposito verbale da rendere noto alla collettività tranite la pubblicazione della sezione “amministrazione trasparente” del servizio di Urbanistica.
Le pratiche di campionamento dovranno essere catalogate e numerate progressivamente.
“La delibera approvata – spiega l’assessore all’Urbanistica Nicola Trombetta – garantisce i parametri della trasparenza e della par condicio in un settore di particolare rilevanza, quale è quello delle attività non onerose in ambito edilizio. Obiettivo di questa amministrazione – conclude l’assessore - è infatti garantire che tutti gli strumenti a tutela dei cittadini e della pubblica amministrazione vengano messi in atto”.