Nel corso della cerimonia che ha ospitato anche un talk show nel corso del quale si è affrontato il tema del futuro della città dei Sassi e del coinvolgimento popolare nel suo percorso, il vice sindaco Nicola Trombetta e il componente del cda della Fondazione Matera-Basilicata 2019 Salvatore Adduce hanno sottolineato il ruolo che la città dei Sassi si appresta a svolgere nel 2019, anno in cui sarà Capitale europea della Cultura.
All’incontro erano presenti il presidente del Gal Casacastra Pietro Forte, il sindaco di Cuccaro Vetere, Aldo Luongo, il Sottosegretario alla Pubblica Istruzione Vito De Filippo e l’onorevole Simone Valiante, oltre ai sindaci aderenti al Gal Casacastra e alla Rete delle Città del Palio, cui appartiene la stessa Cuccaro Vetere.
L’intesa prende le mosse dal ruolo che la Basilicata storica svolse all’epoca in cui l’attuale regione si univa alla provincia di Salerno.
Oggi, come sottolineat il vice sindaco, Nicola Trombetta: “Matera Capitale europea della Cultura diventa una straordinaria opportunità che le nostre due regioni possono cogliere per una riflessione sull’identità storico culturale e geografica dei territori. La nostra vicinanza - ha concluso - non appartiene solo ad un riferimento geografico, ma alle tradizioni, alla storia e alle eccellenze che uniscono naturalmente queste aree”.
Obiettivi del protocollo saranno la valorizzazione delle esperienze e delle attività culturali di maggiore interesse realizzate in attuazione delle rispettive politiche culturali; dal canto suo il Gal Casacastra parteciperà al tavolo di confronto attivato con la Fondazione Matera Basilicata 2019, collaborando, tra l’altro, alla elaborazione di progetti destinati alla valorizzazione della civiltà greca quale fondamento della comune identità culturale odierna.