L’evento tenutosi in Sala Levi a Palazzo Lanfranchi, che ha visto la presenza di numerosi attori di successo oltre a nomi autorevoli della struttura Rai, ha registrato il saluto del Primo Cittadino, che rivolgendosi a un salone gremito, ha dichiarato: "Questo convegno gioca in casa, poiché la città di Matera rappresenta quel luogo senza tempo e al di sopra del tempo che ha fatto da spazio privilegiato per le produzioni cinematografiche e non solo. Lo dimostra ovviamente il film simbolo di Matera, ovvero Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini. Il noto regista e intellettuale italiano, nel legittimare la sua scelta per la città lucana, ebbe a dichiarare che questa era la nuova Gerusalemme non solo perché l’antica città del Medio Oriente era stata corrotta dal progresso, ma anche perché Matera disponeva di un patrimonio antropologico oltre che paesaggistico, unico. Pasolini aveva trovato a Matera, come lui stesso affermava: “Il sole, il sole vero, il sole ferocemente antico”. Un’espressione questa, che stigmatizza il ruolo che la città dovrebbe avere nel futuro, recuperando sempre più l’identità storica, artistica, archeologica, architettonica. Tale identità dovrebbe rappresentare la vera protagonista e non solo il fondale scenografico delle narrazioni cinematografiche o televisive".