Il Comune sin dal settembre 2016 ha destinato risorse per 8 milioni di euro per l’acquisto e il restauro di tale qualificato spazio teatrale.
In data 20 marzo 2017 è stata notificata ai proprietari la proposta di acquisto al prezzo di € 3.422.000,00 come da relazione di stima redatta dall’Agenzia delle Entrate.
In data 8 aprile 2017 il liquidatore della società Cine-Teatro Duni comunicava che il prezzo proposto dal Comune si rivelava “molto penalizzante, economicamente, sia per la società che per i soci” per cui la proprietà aveva ritenuto più vantaggioso il prezzo offerto dai privati.
Innanzi a questa situazione il rag. Carmelino Scalise, liquidatore della società, chiedeva l’aumento dell’importo offerto dal Comune.
In data 13 aprile 2017, il Comune di Matera, riscontrando tale nota, comunicava che, per legge, la valutazione di € 3.422.000,00 non era suscettibile di alcuna modifica.
Solo di recente, (2 marzo 2018), lo stesso rag. Scalise ha dichiarato il ripensamento dei proprietari disponibili a riprendere la trattativa di compravendita.
E’ ovvio che tale richiesta risulta tardiva e superata dalla avvenuta nuova programmazione delle risorse che ha destinato ad altri progetti, già in corso di attuazione, l’originaria disponibilità finanziaria di 8 milioni di euro.
Di fronte a tale situazione, nel corso della riunione del CIS, tenutasi il giorno 09 aprile 2017, il Sindaco, assumendosi ogni responsabilità e pur di risolvere l’annosa questione, ha dichiarato che il Comune è ancora disponibile a versare il prezzo di € 3.422.000,00 purchè altri soggetti istituzionali pubblici garantiscano l’importo di € 4.500.000,00 per gli interventi di riqualificazione e rifunzionalizzazione del Teatro.
In assenza di una tale necessaria integrazione finanziaria esterna, il Comune non può diventare proprietario di un Teatro in disarmo.
Chi ha a cuore il destino del Cine-Teatro Duni di Matera collabori con il Comune nella ricerca di questo essenziale finanziamento risolutivo”.