Il progetto, come è stato spiegato, consiste appunto nella ristrutturazione con una riqualificazione estetica e funzionale dell’esistente stazione FAL, una delle tre stazioni FAL Bari-Matera che servono la città. Il progetto architettonico è stato commissionato da FAL all’architetto Stefano Boeri e prevede, come lui stesso ha illustrato, un luogo che si identifichi con “uno spazio pubblico riconoscibile, parte integrante della piazza pedonale che va a riconfigurare e a riqualificare, direttamente collegata ai principali assi di accesso alla città storica situata a pochi passi”. È stato presentato stamane, in Casa Cava a Matera, il progetto per la ristrutturazione edilizia e l’adeguamento tecnologico della stazione ferroviaria di Matera centrale. Il progetto, come è stato spiegato, consiste appunto nella ristrutturazione con una riqualificazione estetica e funzionale dell’esistente stazione FAL, una delle tre stazioni FAL Bari-Matera che servono la città. Il progetto architettonico è stato commissionato da FAL all’architetto Stefano Boeri e prevede, come lui stesso ha illustrato, un luogo che si identifichi con “uno spazio pubblico riconoscibile, parte integrante della piazza pedonale che va a riconfigurare e a riqualificare, direttamente collegata ai principali assi di accesso alla città storica situata a pochi passi”. Matteo Colamussi, Presidente di FAL che ha introdotto e moderato i lavori dell’assise alla quale si è registrato grande afflusso di pubblico, ha esordito con i ringraziamenti al Presidente della Regione Marcello Pittella e al Sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri, per aver in sinergia ben operato. Nello specifico ha espresso gratitudine al Primo Cittadino affermando tra l’altro: "Devo riconoscere al Sindaco di Matera la caparbietà che gli ha permesso di raggiungere, con noi tutti, i risultati sperati, grazie anche all’intuizione del parco intergenerazionale che riqualificherà quello che oggi appare come un’area vuota. De Ruggieri è stato capace di guardare molto avanti!". Da canto suo, il Governatore lucano, rivolgendosi a de Ruggieri ha sottolineato che decisiva è stata la cooperazione dei due enti, cooperazione che non si ferma a Piazza della Visitazione ma che continua con l’apporto economico per il Teatro Duni, per il quale si sta appunto collaborando. Il Sindaco, che ha preso per primo la parola, ha dichiarato: "Questo è un giorno particolare poiché non si fanno ipotesi teoriche d’intervento ma si taglia un traguardo, si raggiunge un obiettivo inseguito da tempo. E l’obiettivo è quello di attivare finalmente una struttura di ospitalità ferroviaria che mancava. Oggi solamente possiamo dichiarare di essere nella possibilità materiale di realizzare qualcosa in quel luogo. Fino a pochi giorni fa eravamo nell’impossibilità di farlo. Dopo 18 anni, con Delibera n° 27 del 14 maggio 2018, il Consiglio comunale ha finalmente acquisito quell’area gratis alla proprietà comunale. Diciottomila mq nel cuore della città, il cui valore, stimato dai nostri uffici, si aggira in 1.500.000,00 di euro. Questo è il traguardo raggiunto il 14 maggio e questo traguardo si raggiunge lavorando tutti come squadra. La Regione, il Comune, le FAL, il Governo nazionale. Il progetto nasce dal mio documento di programmazione elettorale, quando si affermava che in Matera si doveva evitare di incrementare le cubature in cemento. Oggi si può affermare che da Piazza della Visitazione parte la sconfitta del mattone e del cemento". Il Sindaco, continuando, ha ricordato che il progetto per quell’area verde era nato durante una riflessione di molti anni addietro in Piazza Sant’Eligio, nell’ambito di quel comitato che si chiamava “Nuovo giorno”, quando la riflessione imponeva una risposta sulla destinazione di quell’area. "Ecco dunque - continua de Ruggieri – che quella riflessione è ritornata e vuole una città che al posto delle edificazioni, ha necessità di spazi sociali, di aree di aggregazione sociale soprattutto tra le varie generazioni. Tutto ciò farà di quella piazza non il luogo di raccolta centrale dei cittadini, poiché a quella funzione assolve e assolverà Piazza Vittorio Veneto, ma un luogo innovativo, simbolico di una nuova gestione e visione della città. A questo si aggiungerà il raddoppio selettivo della tratta sotto Venusio e la creazione dello snodo intermodale di Serra Rifusa. E tutto ciò, ripeto, sarà possibile grazie alla sintonia delle energie istituzionali e dal rapporto diretto e positivo con le FAL".Il Primo Cittadino di Matera, concludendo, ha ricordato il primo rapporto con Ferrovie Appulo Lucane la cui scintilla scoccò quel giorno di alcuni anni fa quando in un treno dell’azienda, lui stesso accompagnò i protagonisti del G7 dell’economia, da Bari a Matera, in soli 58 minuti.
Matera, 22 maggio 2018