Signor Ministro,
ho apprezzato le Sue dichiarazioni rese durante la visita all’area archeologica di Pompei.
Il riferimento alla Città di Matera e alla necessità di costruire sistemi organici per valorizzare il nostro patrimonio culturale si rivela essenziale, soprattutto per il Mezzogiorno d’Italia.
La vicenda materana testimonia come la questione culturale si sia tradotta in una consapevolezza collettiva di valori unici e universali racchiusi nel vitalismo storico di Matera.Questo percorso positivo ha trasformato i cittadini in militanti culturali tesi a costruire il futuro della città. La coscienza del proprio patrimonio culturale si è tradotta nel ruolo della città per il suo sviluppo.
Stiamo costruendo, con la cultura, il modello di Mezzogiorno che funziona, che non si lamenta, che non soffre di fatalismi ma che esprime i valori di una cultura praticata, di una cultura “operaia”, come mi piace definirla. In questa visione l’alleanza con il Mibact è stata ormai costruita con la istituzione della Scuola di Alta Formazione dell’ISCR e con i numerosi “patti di azione” già sottoscritti.
Stiamo, quindi, lavorando per stabilizzare, dopo il 2019, questo “scandalo meridionale”, forti del monito che la cultura rende inevitabile ciò che è altamente improbabile.
Mi piacerebbe illustrarLe questa traiettoria di sviluppo e di rinascita fondata sulla cultura.
Per questo La invito formalmente nella mia città perché possa toccare con mano questo momento lievitante della comunità che nell’anno prossimo rappresenterà la Nazione.
Qualora tale possibilità non viva una temporalità prossima, potremo incontrarci nel solenne palazzo di Via del Collegio Romano, da me frequentato per 5 anni come componente del ConsiglioSuperiore.
Con sentimenti di stima, in attesa di un Suo gradito riscontro, Le invio gli auguri di buon lavoro al servizio della cultura della nostra Italia.
IL SINDACO
avv. Raffaello de Ruggieri