Forte di tale posizione, al di là delle azioni e dei servizi che il Comune di Matera potrà compiere e offrire, è necessario un coinvolgimento di quanti hanno a cuore il futuro del calcio materano.
Vi sono momenti nella storia di una città in cui bisogna testimoniare l’orgoglio di appartenenza e il gioco del calcio rappresenta un fattore essenziale di promozione di un territorio. Per tale ragione sento il dovere di invitare ad una mobilitazione la comunità materana ed in particolare le sue energie economiche perché sappiano offrire le risorse necessarie per affrontare con prestigio il prossimo campionato nazionale.
Il gioco del calcio non è una costosa ostentazione, ma è collante sociale che, in un particolare momento storico per Matera, non può essere la Cenerentola delle attività rappresentative del territorio.
Non possiamo nel 2019, anno che vedrà Matera Capitale Europea della Cultura, mortificare un settore vitalizzante come quello dello sport calcistico.
Uniamo quindi le forze, imprenditori e cittadini, perché anche nel calcio Matera possa testimoniare gli antichi e vicini successi che tanto onore hanno dato alla città.
Spero che questo invito apra i cuori degli uomini e delle donne di Matera per rilanciare, rafforzandole, le virtù civili e agonistiche che il gioco del calcio esprime.
Attendo una forte risposta a questo mio vigoroso invito istituzionale.