il sindaco Raffaello de Ruggieri,citando Virgilio ha parlato degli stimoli che il Mezzogiorno oggi rappresenta per il Paese. "Due cittá sorelle - ha ricordato riferendosi al patto firmato a Matera nel febbraio scorso - hanno definito un progetto comune e creato una cordata per rilanciare una comunione di enti.

Io sono tifoso dei rapporti umani che risolvono le corrosioni. Una ambizione comune è necessaria, perchè chi fa il sindaco deve essere preveggente. C'è poi in comune la designazione:entrambi siamo gli ambasciatori di valori del territorio che spesso vengono umiliati e desertificati. Invece sono proprio questi i temi della nostra distinzione, della nostra esclusivitá artistica.

I beni culturali -ha inoltre sottolineato - forse sono umiliati perche non votano?

Questo incontro ripropone il tema dell'identitá storica di due luoghi diventati modello del Paese ninostabte siano due cittá totalmente differenti. Mantova ha un valore aristocratico, con una forge composizione testimoniata da architetture e cultura. Matera è forte invece della sua cultura popolare, spontanea, in cui i capomastri hanno espresso sapienza millenaria che ha dato vita a strutture invincibili.

Parliamo, insomma, di ori universali di due cittá che sono portatrici di unicitá e universalità.

Matera e Mantova -ha proseguito il sindaco -devono intessere rapporti creativi e per questo stiamo giá pensando a spazi da destinare a Mantova, a Matera nel 2019.

Alimentare questi rapporti è fondamentale perchè siamo consapevoli che il pessimismo sia sinonimo di immobilismo e per questo dobbiamo costruire un modello di rigenerazione e di unitá". Entusiasta il sindaco di Mantova Mattia Palazzi   che ha sottolineato l'esperienza che la cittáa sta vivendo come Capitale italiana della cultura del 2016 e la potenza delle parole del sindaco De Ruggieri. "Il rapporto fra le nostre cittá - ha aggiunto - vuol dire lavorare sul patrimonio anche a Mantova, ma servono meccanismi di sostenibilitá diversa. A ottobre col Ministero e con le istituzioni costruiremo una tre giorni in cui parlare delle nostre città".