SI è svolto in mattinata, nella sala Arrigoni del Comune di Matera, in un clima di grande cordialità e disponibilità al dialogo, l’incontro tra i rappresentanti dell’amministrazione comunale e quelli delle associazioni Legambiente, Italia Nostra e dei cittadini che esprimono una posizione critica sul progetto di realizzazione della rotatoria. Alla riunione hanno preso parte l’assessore comunale e il dirigente ai lavori pubblici del Comune di Matera, Nicola Trombetta e Sante Lomurno, e Anna Longo, Pio Acito, Michele De Novellis, Pino Sigillino, Claudio Saponaro, Valentino Blasone, Angelo Palumbo, Teresa Lupo in rappresentanza di Legambiente, Italia Nostra e dei cittadini del “presidio di via Lanera”.L’assessore Trombetta ha illustrato una proposta progettuale migliorativa dell’amministrazione comunale che rimodula l’intervento previsto per la realizzazione della rotatoria all’incrocio delle strade Via Carlo Levi e Annibale Maria Di Francia. La proposta alternativa, che riduce il diametro della rotatoria da 38 a 32 metri e sposta il baricentro di quattro metri verso via Carlo Levi, permetterebbe di salvaguardare una parte del filare di alberi presenti in via Lanera (tratto a valle dell’incrocio con via della quercia), ed altre alberature presenti lungo il percorso delle strade di ingresso alla rotatoria. Il progetto, così modificato, consentirebbe inoltre di ridurre l’abbattimento delle piante nella parte interna della pineta, limitandolo ai soli alberi strettamente interessati alla riqualificazione della stradina interna al campus universitario. I cittadini e i rappresentanti di Legambiente e Italia Nostra, hanno presentato, a loro volta, un’idea progettuale che prevede la realizzazione di una rotatoria di dimensioni simili a quella realizzata dal Comune all’incrocio tra via Aldo Moro e via Ugo La Malfa, lasciando inalterato il sedime stradale e salvando la quasi totalità degli alberi presenti nell’area interessata dal cantiere. Lo schema grafico del progetto è stato acquisito dall’amministrazione comunale per valutarne, dopo un’attenta verifica tecnica, l’effettiva traduzione in un elaborato progettuale che sarà poi oggetto di confronto con i cittadini e le associazioni.Le parti hanno deciso di reincontrarsi, in tempi brevi, per analizzare le conclusioni di questo percorso contrassegnato dalla collaborazione reciproca e dal dialogo.“L’amministrazione comunale – precisa il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri - non è composta da persone che vogliono distruggere il verde pubblico. Lo testimonia il fatto che abbiamo investito cinque milioni di euro per la riqualificazione dei parchi urbani che oggi è stata bloccata dalla decisione del Governo di sospendere il Bando periferie. Vorremmo che anche su questo tema ci sia la massima attenzione da parte di tutti”. “In questa vicenda – evidenzia l’assessore comunale, Nico Trombetta – abbiamo tutti lo stesso obiettivo che è quello di garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini progettando una città vivibile. In quest’ottica siamo aperti al dialogo e al confronto con tutti partendo dall’assunto che l’amministrazione comunale ha a cuore la salvaguardia del verde pubblico e intende proteggerlo garantendone però la fruizione nella massima sicurezza anche da parte dei cittadini. C’è l’esigenza di realizzare un’infrastruttura in quella zona della città su cui il traffico veicolare si svolge in maniera pericolosa e sregolata. La rotatoria è prevista dal piano urbano della mobilità e il progetto elaborato dalla struttura comunale è tecnicamente e qualitativamente di alto profilo. Valuteremo se sarà possibile modificarlo mantenendo l’impianto che il Comune ha dato avviando il cantiere dell’opera”.
Matera 24 agosto 2018
Il portavoce del Sindaco
Rossano Cervellera