“Il livello di imbarbarimento che sta vivendo il confronto politico, non solo nella città, sta toccando punte inimmaginabili e inaccettabili e influenza le personalità fragili di uomini e donne che senza motivo scatenano la loro rabbia contro quelli che ritengono essere i simboli di chissà quale fantomatico potere. Inveire contro una persona solo per il fatto che ricopre il ruolo di consigliere comunale, è un fatto gravissimo che non può e non deve passare inosservato. Ricordiamo che secondo gli articoli 689 e 691 del codice penale, gli esercenti non possono senza un legittimo motivo, rifiutare le prestazioni del proprio esercizio a chiunque le domandi e ne corrisponda il prezzo. Sono situazioni che non dovranno più verificarsi nei confronti di nessuno. Siamo convinti che le associazioni di categoria dei commercianti, sempre pronte a prendere posizione nelle vicende che riguardano la città, sapranno fare altrettanto in questa circostanza, stigmatizzando l’operato di qualche loro associato così baldanzoso. Al consigliere L’Episcopia esprimiamo piena solidarietà”.
Matera 31 agosto 2018