Nei giorni scorsi l’azienda appaltatrice, la Giafra di Cosenza, ha rimosso la fontana e sta ultimando l’eliminazione della base, su cui era collocata, che si trova in corrispondenza del Palombaro. Questa operazione si sta dimostrando più difficile del previsto perché il basamento è costituito da un blocco di calcestruzzo compatto. Per evitare di danneggiare gli ipogei, i tecnici stanno effetuando la demolizione chimica della struttura. Il procedimento consiste nella realizzazione di piccole perforazioni nel calcestruzzo e nell’inserimento al loro interno di cariche di malta fortemente espansiva che fanno disgregare il cemento senza danneggiare il Palombaro.
Prima di realizzare il nuovo massetto, necessario per la pavimentazione, l’impresa effettuerà delle rilevazioni con georadar escludere altre situazioni critiche.
Intanto è in fase di preparazione, in officina, la nuova ringhiera necessaria a delimitare gli affacci sugli ipogei e che garantirà la resistenza dovuta alle spinte, secondo i parametri previsti dalla normativa vigente. Si stanno, inoltre, pavimentando le aree su cui insistevano i gradoni che saranno eliminati dal disegno della piazza.
Negli ipogei, sono stati completati tutti i lavori strutturali previsti. Sono in fase di realizzazione le opere in ferro che occorreranno per rendere i percorsi più sicuri. Saranno infine adeguati alla normativa vigente, tutti gli impianti elettrici preesistenti al fine di adeguarli alle nuove normative.
“I lavori in piazza Vittorio Veneto – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici, Nicola Trombetta – procedono secondo il cronoprogramma stabilito pur con qualche intoppo tecnico imprevisto. Saremo in grado, grazie al lavoro dei tecnici e dell’azienda appaltatrice, di restituire il piano della piazza prima del ponte dell’Immacolata per consentirne la fruizione ai numerosi turisti che sceglieranno Matera per trascorrere le festività natalizie. Proprio per accelerare l’esecuzione delle opere, l’azienda appaltatrice ha chiesto l’allargamento dell’area di cantiere. Non si tratta quindi di un’operazione che sottintende a ritardi nelle lavorazioni ma al contrario indica la volontà di accorciare i tempi di consegna della piazza”.
Matera 25 ottobre 2018