“È la prima volta che il Comune di Matera si dota – spiega la Presidente Rubino - di uno strumento giuridico che può essere utilizzato per incentivare le forme di Partenariato Pubblico-Privato, anche in considerazione dell’incremento di visibilità e reputazione che la città di Matera ha acquisito con la nomina a Capitale Europea della Cultura per il 2019. Il settore privato è motivato ad intervenire in partenariati con Enti pubblici, dietro la possibilità di comunicare il proprio marchio o i propri prodotti e servizi, mentre la Pubblica Amministrazione trova vantaggio nel perseguire i propri obiettivi, nell’interesse generale, acquisendo risorse dal settore privato con reciproco interesse e trasparenza. L’approvazione del Regolamento – conclude Rubino - fa chiarezza nella procedura che consentirà al Comune, da oggi, di potenziare l’offerta dei servizi grazie al contributo dei privati”.