“Come instancabile documentarista, ma soprattutto come uomo di cinema, Luigi Di Gianni ha attraversato gran parte del Novecento, indagando i valori antropologici e la struggente antichità dei luoghi. Il suo racconto del Sud è un cammino fra i riti, i miti e le forme popolari di una terra che, senza tempo, continua a custodire un profondo mistero. A questo patrimonio a tratti nascosto Di Gianni ha dedicato una vita di film, arrivando a immortalare la natura indomabile e visionaria dei nostri paesaggi umani, come nel lungometraggio di metà anni Settanta, Il tempo dell’inizio”.