Dinanzi alla sua scomparsa mi corre l’obbligo di ricordare non solo per quanto fatto dal 1990 nelle attività della sua creatura, la Fondazione Sassi, ma soprattutto il suo impegno per portare a Matera il telero di Carlo Levi.
L’opera pittorica di Levi che riassume la vita e la morte di Rocco Scotellaro nel contesto dei paesaggi lucani e di furori meridionalisti, fu esposta a Torino, nel padiglione Basilicata, in occasione dei 100 anni dell’Unità d’Italia.
Finita la grande kermesse torinese, l’opera rimase abbandonata e ignorata. Con caparbia opera certosina, Mario Salerno individuò il deposito del telero, ottenne le dovute autorizzazioni e in una giornata straordinaria e memorabile consegnò alla città di Matera questo inestimabile bene culturale”.