Lo ha reso noto il primo cittadino al termine del consiglio comunale quando ha indirizzato all’Assise alcune comunicazioni.
“La presenza in città di un’autorevole sede universitaria – ha sottolineato il Sindaco – che ha istituito il Dipartimento delle Culture europee e del Mediterraneo e che è sede della affermata Scuola di specializzazione in Beni Archeologici, oltre che della Scuola di Alta Formazione dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, del nascente hub digitale comunale in cui si insedierà il polo del Cnr per le cosiddette “digital humanities” e della Casa delle tecnologie emergenti voluta dal Mise, garantiscono le condizioni migliori per rendere operativa la proposta lanciata dal Presidente del Consiglio in occasione dell’apertura della Fiera del Levante. In questo scenario – ha ricordato il Sindaco – va ricordato che nel Paip sorge una struttura realizzata negli anni ‘80 definito per le sue dimensioni il “Mazinga della cultura”. Destinato ad essere luogo per il ricovero delle opere d’arte provenienti da tutta Italia in caso di terremoti e potenziato dalla presenza di più raffinati laboratori scientifici, si è ridotto ad essere oggi utilizzato come magazzino di beni storici artistici e sede di laboratori di restauro all’autarchico servizio del territorio”.
De Ruggieri ha invitato tutte le forze politiche presenti in Consiglio ad attivarsi per sostenere la proposta e “portare in città un altro tassello caratterizzante del ruolo che Matera deve assumere come riferimento culturale nel Mediterraneo”.