La Conferenza dei Sindaci dichiara che: “Non è possibile, in fase di esecuzione contrattuale, modificare la titolarità delle azioni e delle obbligazioni, nonché le condizioni di gara. Da ciò discende che i pretestuosi contenuti e le sterili riserve espresse dall'aggiudicatario non hanno nessuna valenza giuridica e non possono alterare la fase negoziale in atto”.
Nel prendere atto della nota che il Consorzio Nazionale Servizi ha inviato nella giornata di oggi, i Sindaci registrano: “L'ingiustificato ritardo con cui il CNS ha affrontato la procedura del passaggio del personale dagli attuali gestori al nuovo appaltatore e prendono atto della segnalata necessità di un ulteriore tempo stimato in dieci giorni per concludere e formalizzare tale passaggio”.
I Sindaci, registrato l'ingiustificato ritardo per difetto del CNS: “Si vedono costretti ad adottare ogni misura idonea a garantire lo svolgimento del servizio di igiene urbana senza soluzione di continuità, al fine di evitare l’insorgere di rischi per la salute dei cittadini e pregiudizi per l’igiene pubblica con Ordinanza Sindacale (ex. Art. 50 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.) fino al 15.11.2019, con salvezza degli oneri derivati in conseguenza dell’ingiustificato ritardo”.
I Sindaci: “Accertano, ancora, un ritardo ingiustificato del CNS nella formalizzazione della presa in consegna dei mezzi e rilevano un ulteriore momento temporale per tale adempimento che dovrà essere formalizzato, come per legge, solo dopo la sottoscrizione del verbale di avvio del servizio.
Chiariscono che l'aggiudicatario dovrà presentarsi per la sottoscrizione del verbale di consegna dell'avvio del servizio munita di tutta la documentazione necessaria all'esatto adempimento delle prestazioni contrattuali e per il regolare avvio del servizio. In quella sede dovrà essere allegata e depositata formale e specifica documentazione atta a comprovare la reale ed effettiva disponibilità di impianti abilitati alla conferibilità dei rifiuti, non essendo idonea e sufficiente, ai fini della prova del regolare avvio del servizio e del raggiungimento dell'obbiettivo contrattuale di pubblico servizio, l'esibizione di mere richieste inoltrate ad Enti (Regione, Provincia, ecc.) finalizzate a ottenere formale assenso relativo alla destinazione finale dei rifiuti urbani”.
Per questi motivi, la Conferenza dei Sindaci: “Invita gli organi tecnici ad assegnare al CNS il termine del giorno 16.11.2019 per dare puntuale avvio ai servizi organizzati secondo gli obblighi contrattuali sottoscritti in data 12.09.2019. Segnala che, prima di tale data, l'aggiudicatario CNS dovrà presentarsi per la dovuta e corretta sottoscrizione del verbale di avvio del servizio al fine di poter confermare la esecuzione del contratto e dei relativi servizi convenientemente e diligentemente organizzata (personale, mezzi, impianti, ecc.).
In caso contrario sarà dato corso al procedimento di risoluzione del contratto per inadempimento (ex art. 14 del C.S.A. ed art. 108 del D.Lgs. 50/2016)”.
Alla riunione di oggi hanno partecipato tutti i Sindaci del sub-ambito 1: Raffaello de Ruggieri (Matera), Domenico Tataranno (Bernalda), Gennaro Martoccia (Ferrandina), Nicola Morea (Irsina), Vincenzo Carbone (Tricarico).