L’esperienza maturata dalla città di Matera, che proprio sul patrimonio culturale ampiamente inteso ha basato una sostanziale componente del suo riscatto economico e sociale offre lo spunto per affrontare questo argomento nell’ottica della missione dell’AICS e del sostegno che l’Agenzia offre a programmi di cooperazione, iniziative e progetti nei paesi in via di sviluppo.
L’AICS ha promosso inoltre uno scambio tra la città di Matera e la città di Bamiyan, in quanto entrambe iscritte tra i Siti nella World Heritage List dell’UNESCO, caratterizzate da habitat rupestri storici simili e da analoghe esigenze di conservazione, restauro e valorizzazione di tali testimonianze. Nel corso della giornata sarà presentato il testo del “patto d’azione” tra le due città, finalizzato a consolidare le attività di entrambe le amministrazioni in questi settori.
Le iniziative sostenute da ingenti risorse dell’AICS a favore del patrimonio culturale di Bamiyan e della sua regione, anche per il tramite dell’UNESCO e gli interventi nel medesimo settore che la Cooperazione Italiana realizza da anni anche in paesi del Medio Oriente, come la Giordania e il Libano illustrano efficacemente l’approccio, gli strumenti e i risultati, in un ambito che viene riconosciuto nel mondo come un’eccellenza italiana.
Tra gli altri, si possono, infatti, ricordare l’Università degli Studi di Firenze - SAGAS, Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo, che ha redatto il Bamiyan Strategic Master Plan, la Missione Archeologica Italiana in Afghanistan dell’ISMEO, che opera nel Paese dal 1957, con ampio riconoscimento da parte delle autorità locali e prestigio internazionale e l’ l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro del MIBACT, che ha già operato con successo in diversi siti di questo Paese, così come in Giordania e Libano. Queste istituzioni presenteranno, nel corso della mattinata, il loro approccio operativo e i migliori risultati raggiunti per creare sviluppo, investendo nella conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale.
Patrimonio e attività culturali per la cooperazione allo sviluppo
Programmi, progetti e interventi AICS in Medio Oriente e Asia
Matera, Matera, Ex Ospedale di San Rocco, Chiesa del Cristo Flagellato
Martedì 12 novembre 2019
Programma
9.30 - Saluti istituzionali
Raffaello de Ruggieri, Sindaco di Matera
Leonardo Carmenati, Vice-Direttore AICS
Luigi Ficacci, Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro (MIBACT)
Muhammad Tahir Zahir Zaheer Zuhair, Governatore di Bamiyan
Moderatore - Rosario Centola (AICS-Roma)
10.30 - Presentazione del video “Patrimonio culturale per la cooperazione allo sviluppo“
10.45 – Interventi : Patrimonio culturale, da onere per la comunità a risorsa per lo sviluppo
Anna Filigenzi, ISMEO/Università di Napoli "L'Orientale" - Missione archeologica italiana in Afghanistan
Mirella Loda, Università di Firenze, SAGAS, Laboratorio di Geografia Sociale
Giorgio Sobrà, MIBACT-ISCR, Scuola Alta Formazione - Matera
Mohammad Aman Aman, Sindaco della Città di Bamiyan
Mauro Ghirotti Direttore AICS-Kabul
Emilio Cabasino (AICS-Roma) - Moderatore
12.00 – Conclusioni
Raffaello de Ruggieri, Sindaco di Matera
Patrimonio e attività culturali per la cooperazione allo sviluppo
Programmi, progetti e interventi AICS in Medio Oriente e Asia
ISCR/Matera, Via Luigi Lavista, 5
Martedì 12 novembre 2019, h.15-18
Tavolo Tecnico
Programma
Oggetto : Gestione dei siti UNESCO, Habitat rupestre, programmi e progetti per una valorizzazione, anche turistica, sostenibile
Il Tavolo tecnico del pomeriggio vede coinvolti gli stessi relatori della mattinata, ad eccezione degli ospiti afgani, con l’intento di favorire il massimo scambio, in particolare verificando le metodologie di intervento, gli interlocutori locali con i quali ci si relaziona, gli elementi di successo e quelli critici nel lavoro sul campo e nelle relazioni istituzionali.
L’intento è quello di porre le basi per un dialogo strutturato tra soggetti italiani che intervengono nelle medesime aree geografiche e località e nello stesso ambito settoriale, con rispettive, distinte finalità e competenze. L’esercizio è destinato ad essere proseguito nel tempo e allargato ad una più vasta platea di istituzioni e organizzazioni, che operano anche in altri paesi del medio ed estremo oriente, per collaborare alla definizione di linee guida operative di settore e per favorire un approccio che valorizzi il “sistema Italia” nelle attività di cooperazione allo sviluppo in materia di patrimonio e attività culturali.
Partecipanti:
Emilio Cabasino, AICS Roma, Patrimonio culturale
Rosario Centola, AICS Roma, già Direttore AICS-Kabul
Anna Filigenzi, ISMEO/Università di Napoli "L'Orientale"- Missione archeologica italiana in Afghanistan
Mirella Loda, Università di Firenze – SAGAS, Laboratorio di Geografia Sociale
Giorgio Sobrà, MIBACT-ISCR, Scuola Alta Formazione - Matera