Dopo una breve esperienza a Roma, è il primo protocollo a livello nazionale che viene siglato tra l’Arma dei Carabinieri e la FAI.
E’ stata scelta la prestigiosa cornice del Comune di Matera, la cui amministrazione ha sostenuto con convinzione e decisione l’iniziativa, come prima tappa per un progetto di monitoraggio ed educazione ambientale rivolto ai più giovani.
Il protocollo mira al raggiungimento di quattro obiettivi:
- il monitoraggio della qualità ambientale della città attraverso l’analisi dei prodotti apistici (il miele in particolare) che contengono numerosi indicatori specifici;
- la mappatura della biodiversità vegetale e delle fioriture della città di Matera, così da poter progettare in modo razionale il verde urbano;
- l’educazione ambientale dei giovani delle scuole dell’obbligo e delle fasce deboli;
- la tutela e protezione dell’Apis mellifera ligustica, meglio conosciuta come ape italiana, quale specie autoctona della penisola italiana.
Il protocollo prevede l’allestimento di 2 apiari dimostrativi presso la Stazione Carabinieri Forestale di Matera, ove si svolgeranno visite didattiche condotte da esperti del settore allo scopo di illustrare l’etologia delle api e la loro importanza ai fini della tutela ambientale.
Le analisi sui prodotti apiari saranno svolte da laboratori convenzionati con la FAI e messe a disposizione del Comune di Matera per la diffusione al pubblico.
Il protocollo si inserisce nelle attività istituzionali dell’Arma dei Carabinieri dirette alla tutela ambientale attraverso lo sviluppo della cultura dell’ambiente e della legalità.