La procedura si riferisce ai servizi di custodia (apertura, chiusura, reception) e di fruibilità (pulizia e altri interventi di manutenzione ordinaria su spazi di gioco, anche verdi, ed aree pertinenziali, conduzione di impianti termici ecc.) relativi: al palazzetto di Via Vena, alla tensostruttura di Via dei Sanniti, al camposcuola di atletica leggera di Viale delle Nazioni Unite, ai campi da tennis di Viale delle Nazioni Unite, allo stadio XXI settembre-Franco Salerno, al Palasassi, al campo sportivo con annesso campo da calcetto della zona Paip 1.
645,5 mila euro circa l’importo complessivo del bando, suddiviso tra i diversi impianti da gestire.
La gara, nel pieno rispetto degli indirizzi forniti prima dal Consiglio comunale e poi dalla Giunta comunale, prevede la suddivisione degli impianti in sette lotti ed è stata riservata alle società ed associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate e Federazioni sportive nazionali, che siano risultate iscritte nella specifica categoria merceologica denominata “Servizi di gestione di impianti sportivi” alla data di pubblicazione della gara, che sono state direttamente invitate attraverso la piattaforma elettronica e che in sede di gara dovranno dimostrare di essere in possesso dei requisiti di idoneità professionale previsti per la conduzione di ciascun impianto.
L’affidamento avverrà in favore dell’operatore economico che avrà offerto, per ogni lotto, la percentuale più alta di riduzione del canone annuo.
L’avvio del servizio dovrà avvenire tassativamente entro cinque giorni dalla comunicazione dell’Ufficio Servizio Patrimonio dell’aggiudicazione è durerà un anno, con possibilità di proroga per un periodo massimo ulteriore di diciotto mesi.
L’Assessore allo Sport, Giuseppe Tragni, nel dichiarare “tutta la sua gratitudine per il lavoro che l’Assessore al Patrimonio, Eustachio Quintano, ha saputo mettere in campo in queste settimane per raggiungere questo obiettivo dopo anni di attesa”, esprime “soddisfazione per questo primo passo che finalmente consentirà di dare la necessaria stabilità alle attività sportive in Città”.
Al Comune resta la responsabilità dell’organizzazione e supervisione delle attività sportive previste negli impianti oggetto della procedura d’appalto.