La conseguenza di questa puntualità contabile amministrativa comporterà ulteriori benefici fiscali, procedurali e finanziari per la comunità materana”
Tra le misure contenute nel Bilancio, un emendamento presentato dal Sindaco e approvato all’unanimità, per la proroga dei contratti dei 51 dipendenti assunti a tempo determinato in virtù dell’estensione del regime speciale legato al ruolo di Matera come Capitale europea della Cultura 2019 (comma 346 legge 205/2015) e all’attuazione della legge 771 sul recupero dei Sassi (comma 347), contenuto nel Decreto Milleproroghe in corso di pubblicazione dal Governo.
Il provvedimento consente al Comune di utilizzare le risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente. Attualmente sono 402mila euro circa le risorse per i lavoratori assunti per la realizzazione delle opere del 2019, circa 750mila per quelli in organico grazie al rifinanziamento della legge sui Sassi.
Su quest’ultimo capitolo di spesa è stimata, fino al termine del 2020, un’economia di 500mila euro mentre i fondi per i dipendenti del 2019 sono insufficienti a consentire una proroga per più di tre mesi (31 marzo 2020). Per questo motivo, il Comune chiederà al Governo, in sede di conversione in legge del Decreto Mille proroghe di poter autorizzare la proroga di tutti i contratti fino al limite massimo dei 36 mesi continuativi di lavoro, oltre il quale scatterebbero i meccanismi previsti per la stabilizzazione dei precari.
“Crediamo che in questo modo - ha spiegato il Sindaco Raffaello de Ruggieri – si possa permettere l’estensione dei contratti a tutte le professionalità impegnate nel portare a termine i progetti di crescita avviati nel 2019. Le competenze maturate in questi anni saranno preziosissime per portare a termine il lavoro già impostato dall’attuale Giunta e per consentire al nuovo governo della città, che si insedierà dopo le elezioni comunali della prossima primavera, di non trovarsi ad operare con un organico insufficiente alle ambizioni e alle aspettative dei materani. Per questo importante traguardo è doveroso per me ringraziare il lavoro della struttura comunale, del Consigliere del Ministro Franceschini e assessore alla Cultura, Giampaolo D’Andrea, dei Parlamentari e degli esponenti lucani del Governo che, con un’azione congiunta e coordinata, hanno creato i presupposti per l’approvazione della proroga anche individuando le possibili risorse finanziarie utilizzabili per rendere attuabile il provvedimento”.