Questo il dettaglio del provvedimento:
- La riapertura dei parchi Macamarda e Castello dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 20 oltre all’apertura dei parchi IV Evangelisti, Lanera e Villa Comunale, già disposta con precedente Ordinanza Sindacale;
- La conferma del libero godimento dei parchi di via IV Novembre e Papa Giovanni Paolo II (Boschetto);
- L’interdizione al pubblico con divieto di accesso assoluto a chiunque del parco di Serra Venerdì
- In tutti i parchi ed aree verdi pubbliche fruibili deve essere garantita la distanza interpersonale di un metro per le camminate e di due metri per le corse, è d’obbligo l’utilizzo di dispositivi di protezione (mascherine) è, altresì, rigorosamente vietata ogni forma di assembramento di persone e l’utilizzo di aree attrezzate per il gioco dei bambini nonché lo svolgimento di attività ludica o ricreativa all’aperto;
- La riapertura al pubblico dei cimiteri comunali nei giorni dal lunedì alla domenica dalle ore 8:30 alle ore 12:30 con accesso da entrambi i cancelli, mediante l’utilizzo dei dispositivi di protezione quali mascherine e guanti e resta rigorosamente vietata ogni forma di assembramento di persone;
- L’autorizzazione all’ingresso con auto nel cimitero di contrada Pantano per gli utenti aventi diritto muniti di specifica autorizzazione nei soli giorni di martedì e giovedì dalle ore 8 alle ore 9;
- L’autorizzazione ai lavori di apposizione lapidi nei cimiteri cittadini dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore;
- L’autorizzazione ai lavori di manutenzione e di nuova edificazione dal lunedì al sabato dalle ore 7:30 alle ore 12:30, e dal lunedì al lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 17;
- Il divieto di utilizzo nei parchi pubblici e cimiteri dei servizi igienici pubblici;
- L’autorizzazione allo svolgimento di celebrazioni funebri, una per volta, con un numero di partecipanti massimo fissato in 15 persone, esclusivamente all’aperto e con l’utilizzo dei dispositivi di protezione di cui al precedente punto 5;
Si ricorda che in caso di inosservanza delle disposizioni contenute nell’ordinanza, si incorre nelle sanzioni amministrative (multa da 25 a 500 euro) e penali previste dalle norme.