Lo rende noto l’assessore al Bilancio, Eustachio Quintano che spiega: “La prima rata della nuova IMU consiste nel pagamento dell’importo della metà di quanto versato per IMU e Tasi nel 2019. Si ricorda che, secondo quanto previsto dal Decreto Rilancio del Governo, sono comunque esentati dal pagamento della prima rata IMU 2020 i seguenti immobili (la norma di riferimento è l’articolo 177 del decreto Rilancio, DL 34/2020):
- alberghi e pensioni (categoria catastale D2);
- agriturismo;
- ostelli della gioventù;
- affittacamere per brevi soggiorni;
- case e appartamenti per vacanze;
- bed & breakfast;
L’esenzione dalla prima rata IMU 2020 – conclude Quintano - si applica solo se il proprietario dell’immobile è anche il gestore dell’attività turistica. Se invece le due figure non coincidono. Se il proprietario dell’immobile non è anche il titolare dell’attività deve, quindi, regolarmente pagare l’IMU”.