In particolare alla Direzione Archivi sarà ceduto il piano seminterrato esistente (1270 mq) e una porzione dell’ampliamento dell’edificio (400 mq seminterrato e 1070 mq piano terra) che sarà costruito dal Comune per realizzare il nuovo convitto che ospiterà gli studenti delle scuole adi alta formazione (restauro, cinema, design) e i giovani creativi che si insedieranno nell’hub digitale di San Rocco e nella Casa delle Tecnologie emergenti.
La Direzione Archivi provvederà a ristrutturare gli spazi concessi con fondi propri, mentre il Comune amplierà a proprie spese l’edificio per gli usi programmati con un investimento di 1,8 milioni di euro.
Lo schema di contratto, redatto di concerto con i responsabili della Direzioni Archivi, sarà ratificato nei prossimi giorni dal MiBACT. Successivamente saranno avviate le procedure per l’ampliamento e la ristrutturazione dell’immobile.
Si concretizza così l’idea di trasformare l’Archivio di Stato, presidio strategico per attività di studio, ricerca sulla storia di una significativa area del Mezzogiorno, in un centro nevralgico della cultura grazie alla presenza nello stesso immobile, sebbene ciascuno con la propria autonomia funzionale, dei giovani talenti, che arriveranno a Matera da tutto il Paese e dall’estero per ragioni di studio o di lavoro.