La cerimonia si è svolta quest’anno senza il tradizionale schieramento di forze in Piazza Vittorio Veneto e senza il corteo delle autorità civili e militari e dei labari delle associazioni combattentistiche e d’arma, per le misure previste per il contrasto alla diffusione del contagio da Covid-19 e per non ostacolare gli adempimenti connessi alla manifestazione del voto nella giornata.
Sono state deposte ghirlande e corone di alloro nei luoghi in cui sono apposte le lapidi che ricordano il sacrificio delle 22 persone uccise in quella eroica giornata: al cippo di Via Lucana, dove sorgeva la caserma della milizia fatta esplodere dai tedeschi, in Via Lucana (ex palazzo della Società elettrica), in Via Cappelluti (Camera di Commercio). La cerimonia di commemorazione si è conclusa in Piazza Vittorio Veneto con la deposizione di un’altra ghirlanda di alloro al Monumento ai Caduti
Una manifestazione sobria ma carica come sempre di significato, a cui hanno partecipato il Sindaco Raffaello de Ruggieri, il Prefetto Rinaldo Argentieri, il Questore Luigi Liguori, il Comandante provinciale dei Carabinieri, Nicola Roberto Lerario, la vice comandante della Guardia di Finanza, Irene Sardone, e il comandante della Polizia Locale, Paolo Milillo.