Il bonus assegna agli esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico una somma di denaro corrisposta dall’agenzia delle Entrate a seguito della presentazione di un’apposita domanda da presentare alla stessa Agenzia entro il 14 gennaio 2021.
Il fondo è destinato ai soggetti che hanno subito un calo del fatturato di almeno un terzo rispetto a quello del 2019, calcolato sulla differenza tra fatturato di giugno 2020 e giugno 2019, per un minimo di mille euro fino ad un massimo di 150 mila euro. La modalità per presentare la domanda, come nel caso degli altri bonus, è tutta telematica, mediante il servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia delle Entrate
Il contributo sarà erogato direttamente sul conto corrente del beneficiario comunicato all'atto della compilazione della domanda.
“Quella del bonus centri storici – affermano gli assessori comunali Rossella Nicoletti e Giuseppe Digilio – è una richiesta che nasce dai territori, e che è stata inserita in questa misura specifica come pacchetto di interventi per il turismo, che possono contribuire a sostenere le imprese del settore. La norma ha riconosciuto Matera tra le 29 città ad alta vocazione turistica che potranno accedere al contributo in quanto maggiormente colpite dal calo delle presenze dettate dall’emergenza sanitaria. La selezione è stata operata sulla base del rapporto tra presenze turistiche straniere annue e numero di residenti. Ai fini della concessione del contributo – concludono Nicoletti e Digilio -, nel centro storico di Matera rientrano anche i borghi, i rioni Serra Venerdì, Lanera e Spine Bianche”.
E’ possibile verificare se l’immobile per il quale si intende richiedere il contributo rientra nel centro storico di Matera attraverso i seguenti link: