Così il sindaco commenta a margine della seduta odierna del consiglio comunale.
“Il rinvio – prosegue Raffaello de Ruggieri – si è reso obbligatorio per l’assenza, al momento del voto, del numero legale, visto che alcuni consiglieri di maggioranza avevano giustificato la loro assenza.
Ma il voto non ha riguardato le questioni di merito iscritte all’ordine del giorno (assestamento di bilancio) bensì una richiesta di sospensione della seduta di 10 minuti”. Il sindaco, infatti, aveva chiesto questo spazio temporale per poter interloquire con i capigruppo di maggioranza e minoranza, stante la disponibilità pubblicamente dichiarata in apertura di seduta dal consigliere Adduce di garantire i lavori dell’assemblea.
La richiesta del sindaco era legata alla necessità di verificare realmente che ci fossero le condizioni annunciate da Adduce.
“L’allontanamento strumentale dall’aula della ridotta pattuglia della minoranza - ha aggiunto il sindaco – ha reso obbligatoria la convocazione della prevista seconda seduta del consiglio.
Strumentalizzare quindi il rinvio del consiglio come un fatto politico, rappresenta ancora una volta una sterile iniziativa propagandistica dell’opposizione che prima dichiara di voler collaborare e poi abbandona l’aula.
Resta fermo che il 2 agosto il consiglio comunale di Matera approverà nei termini di legge la variazione al bilancio, il documento unico di programmazione e l’assestamento generale del bilancio di previsione 2016-2018.
Tutto il resto – conclude il sindaco – come ormai noto, è un petulante, sgradevole abbaiare alla luna che è divenuto lo sport dilettantistico dell’opposizione.
Sappia, la città, che dopo la riunione collegiale di giovedì 28 luglio la maggioranza risulta unita e compatta nel totale sostegno al sindaco e al suo prossimo governo comunale.
Il resto continua ad essere la documentata frustrazione di chi ha perduto il potere in questa città”.