Lo sostiene il sindaco Raffaello de Ruggieri commentando l’esito dell’ultimo consiglio comunale. “Nel corso dell’approvazione di quest’ultimo argomento – prosegue il sindaco – parte dell’opposizione è uscita dall’aula per tentare di mettere alla prova il livello numerico della maggioranza, ottenendo il risultato di una maggioranza autonoma e compatta (17 voti a favore). Né possono inficiare tale valore due assenze e la marginale astensione di altri due consiglieri. L’approvazione dell’assestamento di bilancio che certifica la stabilità dei conti comunali da parte della maggioranza è il risultato politico finale che non può essere ignorato. Quanto al rituale polemico sulla illeggimittità delle determinazioni delle tariffe Tari e Tasi – aggiunge il sindaco - l’opposizione non può indulgere nella politica dello struzzo cioè mettere la testa sotto la sabbia per non vedere. Infatti continuano ad ignorare la sentenza del Tar di Basilicata che ha dichiarato espressamente la responsabilità del governo uscente (cioè dell’amministrazione guidata da Salvatore Adduce) nel non aver approvato nei termini, pur avendone la possibilità, la determinazione di tali tariffe. Infatti il governo Adduce ha avuto cinque mesi per adottare tali provvedimenti laddove il governo De Ruggieri ha avuto appena 16 giorni a disposizione. Questa – conclude il sindaco – è la realtà storica di una annosa questione che il consiglio comunale nella ultima sua seduta ha chiuso definitivamente, certificando l’armonia del bilancio comunale e la stabilità inattaccabile del governo cittadino.