La collaborazione, stabilita per la durata di tre anni, prevede la costruzione di un archivio multimediale dei beni architettonici, artistici, storici e culturali; la promozione e realizzazione di percorsi formativi e di ricerca; l’attivazione di consulenze tecnico-scientifiche sui temi del restauro, della sicurezza, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio architettonico, storico e ambientale; l’attivazione di tirocini formativi certificati per studenti e dottorandi, da svolgersi presso il Comune; l’impostazione e l’attivazione di campagne di rilevamento e studio storico, archivistico e architettonico.
“L’università rappresenta una straordinaria opportunità per la nostra città che non è stata ancora colta pienamente – ha detto il sindaco Bennardi -. Abbiamo il dovere di rendere più estesa e profonda la missione dell’Unibas, mettendola in rete con gli altri presidi culturali già esistenti e con quelli in via di realizzazione: il villaggio digitale di San Rocco, il centro di geodesia spaziale, la scuola di restauro, il conservatorio musicale, il centro sperimentale di cinematografia, la casa delle tecnologie emergenti, il nuovo progetto Piazza Wi Fi Italia”.
Soddisfazione per la ripresa della collaborazione tra Università e Amministrazione comunale è stata espressa anche dal direttore del Dicem, Corcella, al fine di costruire occasioni qualificate di crescita e opportunità professionali per i giovani lucani.