Alla conferenza stampa hanno partecipato, tra gli altri, il regista Francesco Amato, i produttori Beppe Caschetto e Anastasia Michelagnoli, il vice direttore editoriale di Rai Fiction, Francesco Nardella, e gli attori protagonisti Vanessa Scalera e Alessio Lapice.
La serie televisiva, coprodotta con Rai Fiction, Ibc Movie e Rai Com, nella nuova stagione si articolerà in otto puntate che saranno trasmesse in prima visione su Rai Uno.
“Il cinema ha la capacità di mobilitare consistenti risorse umane e finanziarie – ha affermato il sindaco, Domenico Bennardi, nel corso della conferenza stampa -, favorendo di riflesso la nascita di nuove attività economiche e turistiche, tanto che negli ultimi anni si è andata sviluppando una inedita competizione tra territori, che ha anche favorito una maggior mobilità geografica delle produzioni cinematografiche”.
Secondo Bennardi, “la fiction ‘Imma Tataranni’ ha creato una grande empatia con il pubblico: le strade, i luoghi, le facce delle persone che appaiono in tv appartengono in maniera inconfondibile a Matera e ai materani.
“Il successo della prima serie è stato straordinario e sono certo – ha aggiunto il sindaco - che la seconda potrà replicarlo, offrendo Matera agli italiani quale destinazione non soltanto di un viaggio, ma anche per vivere e trascorrere qui le proprie esperienze di vita”.
L’assessore alla Cultura, Tiziana D’Oppido, ha evidenziato l’attenzione che il Comune sta dedicando alle industrie creative ed il supporto offerto alla produzione della fiction. “L’industria audiovisiva – ha affermato l’assessore - al valore economico affianca la capacità di costruire la percezione della nostra città in Italia e nel mondo, di qualificare la sua offerta culturale, di attrarre visitatori e operatori, con ricadute sul territorio e sull’economie locali. L’Amministrazione comunale ha fatto la propria parte permettendo lo svolgimento della produzione nelle migliori condizioni possibili. Per queste attività hanno lavorato il personale dell’Ufficio Cinema, della Polizia Locale, dei Settori Patrimonio e Lavori Pubblici. A loro – ha concluso D’Oppido - va la gratitudine di tutta la città, anche per avere agito, come spesso è capitato, in tempi ristrettissimi alla soluzione di varie problematiche e per andare incontro a svariate esigenze”.