L’obiettivo è quello di prevenire e contrastare la violenza di genere e di scardinare modelli culturali vetusti che limitano la possibilità di scelta e gli spazi di rappresentanza delle donne alla vita del Paese , per realizzare una società più equa e paritaria, fattore essenziale per il miglioramento delle politiche pubbliche nonché per la prosperità dell’economia e della società.”
“Ci auguriamo – sostiene l’assessore Tiziana D’Oppido – che al Patto aderisca il cento per cento dei Comuni lucani, che aggiungerebbe a questa iniziativa un forte valore solidale e simbolico.”
“Questo patto promosso dall’ANCI è un passo importante di condivisione di una visione comune contro la violenza di genere – sottolinea il Sindaco Bennardi – ma questa amministrazione comunale punta ora ad azioni concrete, come nel portare avanti e sviluppare gli undici punti programmatici previsti dal testo del Patto, con azioni concrete di promozione delle pari opportunità e aggiungendo contenuti a quanto già avviato dall’assessorato per l’anno in corso, partendo da una rivitalizzazione del CUG con una nuova squadra di lavoro con la quale verrà presentato la prossima settimana in giunta il PAP – Piano delle Azioni Positive – 2022/2024, per promuovere il benessere e la tutela dei lavoratori contro discriminazioni, mobbing e qualunque forma di violenza fisica e psicologica all’interno della pubblica amministrazione.”
Un impegno che dovrà trovare considerazione in primis tra le forze politiche che siedono nei consigli comunali al momento della scelta dei candidati, considerato che proprio ieri Ivana Pipponzi, Consigliere regionale di parità ha segnalato come nella provincia di Matera non c’è una sindaca, tutti uomini, mentre nella provincia di Potenza le sindache costituiscono il 18% dei primi cittadini in carica.