Il servizio consentirà a otto volontari del servizio civile selezionati nel luglio scorso di svolgere un compito particolarmente importante a sostegno dei visitatori diversamente abili che arrivano a Matera e vogliono conoscere i luoghi più suggestivi della città.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Matera, Capitale della cultura 2019 anche per i disabili” approvato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
Il tema centrale, obiettivo dell’associazione, è stato quello di rendere Matera davvero accessibile alle persone svantaggiate in un contesto unico, quale è la città dei Sassi, che si offre a tutto il mondo nella sua particolarità.
Gli 8 volontari dell’Unitalsi garantiranno il servizio di trasporto e l’accompagnamento dei turisti disabili, realizzando un servizio di prima accoglienza specifico. Inoltre verrà garantito supporto logistico e di assistenza durante le visite guidate, anche attraverso l’utilizzo dei mezzi attrezzati di proprietà dell’associazione.
La collaborazione della amministrazione comunale con il mondo del volontariato conferma le buone pratiche che fanno di Matera una città aperta e attenta alle esigenze dei suoi visitatori, anche di quelli che si trovano in condizioni di difficoltà.
Un patrimonio come quello riconosciuto dall’Unesco, d’altronde, merita di essere reso accessibile perché “Proprietà dell’Umanità”.