La nostra è una comunità nella quale la pacifica convivenza e la condivisione sono elementi fondanti della storia costruita nei secoli”. Così il sindaco Raffaello de Ruggieri porge il suo saluto al pastore della città che si appresta a raggiungere Matera.
“Il nuovo presule conosce bene, provenendo da una terra forte come la Calabria ed essendosi impegnato in prima persona nel sostegno dei più deboli, i disagi del nostro tempo a cui nemmeno Matera è riuscita a sottrarsi.
La mancanza di lavoro che da tempo angoscia molti nostri concittadini e costringe molti giovani a cercare opportunità lontano dalla loro città d’origine - aggiunge il sindaco - rappresenta un tessuto nel quale si insinuano la sofferenza e le difficoltà.
Sono certo, però, che egli saprà guidare il suo nuovo popolo di fedeli con l’attenzione e il sostegno che la fede dona anche al suo ministero.
Matera è una città antica, con una storia cominciata 7000 anni fa, che ha visto l’origine dell’uomo e che oggi, più che mai, prosegue un cammino importante e di straordinario impegno in particolare dopo essere stata designata Capitale della cultura nel 2019.
E’ un percorso nel quale la Chiesa saprà sostenerci con la forza della fede che i nostri concittadini valorizzano e celebrano ogni anno il 2 luglio in occasione della Festa in onore della Madonna della Bruna.
Quella stessa forza – conclude il sindaco - sostenga il nostro Vescovo nel suo incarico insieme agli uomini e alle donne di Matera”.
ione e cittadine”.