Così l’assessore alle Attività produttive, Enzo Acito ha esrodito incontrando i rappresentanti dei sindacati per analizzare lo stato dell’arte della vertenza in atto.
Maurizio Girasole (Filctem-Cgil), Vittorio Agnese (Fim-Cisl) e Dino Mangieri (Uim-Uil) hanno illustrato all’assessore l’attuale situazione sottolineando in particolare la necessità di mettere attorno a un tavolo tutte le parti coinvolte nella vicenda per giungere, al più presto, ad un incontro al Ministero dello Sviluppo economico. Necessario, inoltre, non abbassare la guardia sul concordato preventivo – è stato aggiunto nel corso dell’incontro.
“Condividiamo la battaglia legittima per evitare che un pezzo significativo del tessuto produttivo industriale venga ignorato – ha spiegato l’assessore Acito – e per questo segnaleremo anche noi al Prefetto l’importanza di un vertice che sia propedeutico all’incontro del Mise. In gioco c’è il destino di un centinaio di lavoratori e delle loro famiglie, ma soprattutto il rischio di perdere professionalità che hanno rappresentato Matera in tutto il mondo con il loro lavoro altamente qualificato”.