Questi i temi contenuti nella lettera d’intenti che il Comitato Sassi ha consegnato all’assessore ai Sassi, Paola D’Antonio, al termine dell’iniziativa che si è svolta oggi e che si è conclusa con la riunione alla quale ha partecipato anche l’esponente della giunta.
Nel corso dell’incontro alcuni laureati in architettura hanno presentato il loro progetto di riqualificazione e rivitalizzazione di un rione che, hanno spiegato, non è collegato a via Lucana e anche al resto della città.
Dopo l’illustrazione del progetto e l’esame delle proposte dei residenti, raccolte su post it consegnati durante la riunione (le idee riguardano tra l’altro spazi verdi come orti urbani, aree per i ragazzi, per laboratori di sostenibilità , botteghe di artigianato o di altri generi affittate a prezzi calmierati per incentivare la giovane imprenditorialità) ha preso la parola l’assessore Paola D’Antonio.
“Il meccanismo messo in atto oggi, attraverso la forma di partecipazione diretta – ha spiegato – ci fornisce una nuova visione di questa realtà cittadina. Credo si tratti di una lettura diversa di via Casalnuovo che è in linea con un percorso complessivo che non riguarda solo i Sassi. Fra tutte le proposte presentate, c’è un punto in comune: quello della socialità di un quartiere, di una comunità composta da adulti, bambini, giovani e da tutti coloro che vogliono condividere progettualità.
Tutti i metodi, però – ha precisato l’assessore – devono comunque muoversi in un clima di completa sostenibilità. Nel caso delle aree verdi, ad esempio, si tratta di uno strumento che consente di recuperare aree come ad esempio le cave attraverso forme che contestualizzino questi spazi.
Condivido pienamente – ha aggiunto l’assessore – l’idea di socialità che si vuol far vivere al quartiere a condizione che, però, le modalità e lo spirito di queste iniziative diventino tema di convidisione con il resto della città e progetti in grado di essere realizzati nel breve periodo”.
Massimo impegno, in questo senso, da parte dell’assessore che aveva già incontrato in precedenti occasioni i componenti del Comitato Sassi con i quali ha avviato un meccanismo di condivisione confermato anche dall’incontro di oggi.