Il primo progetto, che si è aggiudicato la ditta Heraclea Strade srl di Policoro, prevede lavori per un importo di 550 mila euro che si concluderanno entro nove mesi: verrà valorizzato l’ingresso monumentale utilizzandolo come unico ingresso al cinema. Interventi sono previsti anche nel foyer e in sala attraverso un’azione di riprogettazione che prevede l’ampliamento della zona di accesso, la riqualificazione del bar, dei bagni e degli spazi per gli artisti con la ristrutturazione dei camerini e dei bagni adiacenti.
“Elemento innovativo di questa operazione – spiega l’assessore alle Opere pubbliche Antonella Prete – è la realizzazione di cabine idonee alla traduzione simultanea in modo da adeguare la struttura anche ad un uso convegnistico. La filosofia che ha ispirato questa azione, realizzata grazie alla collaborazione con l’Ufficio tecnico guidato dall’ing. Sante Lomurno, contribuisce a diventare elemento caratterizzante di connessione fra la città che si è sviluppata sul Piano e l’area storica dei Sassi, luogo fra i più suggestivi sotto il profilo turistico”.
Le nuove tecniche cinematografiche hanno indotto l’amministrazione comunale a porre anche particolare attenzione all’adeguamento del sistema audio. “Il risultato finale – spiega l’assessore Prete – consentirà di usufruire di una struttura moderna, adeguata alle esigenze attuali e in grado di essere utilizzata per iniziative pubbliche di diverso tenore”.
Il secondo intervento che riguarderà il cinema “Kennedy”, è stato affidato alla ditta Pype Lyne di Matera e prevede un investimento a base d’asta di 904 mila euro. I lavori verranno conclusi entro 10 mesi.
“L’intervento – aggiunge l’assessore Antonella Prete – doterà la città di una struttura che si inserisce a pieno titolo nell’ambito di quelle previste per creare spazi adeguati per produzioni culturali, a tutto vantaggio della comunità”.
Gli spazi interni verranno rimodulati per ricavare sale per ospitare mostre, aree per la biglietteria, foyer e caffetteria. Una sala, inoltre, potrà essere utilizzata per performance di danza e teatro; allo stesso tempo verrà conservato lo spazio per il cinema che sarà dotato di uscite auonome rispetto al resto della struttura, per venire incontro alle esigenze di multidisciplinarietà. “Anche in questo caso, punto centrale della nostra azione – prosegue l’assessore – è quello di promuovere la partecipazione attiva della comunità e di inserire la nuova struttura nel contesto del quartiere in cui si trova, offrendo, al tempo stesso, la possibilità di utilizzare gli spazi rinnovati per allestimenti temporanei e iniziative culturali”. Al piano superiore, con accesso previsto anche per disabili, verrà creata una sala-musica con una capienza minore rispetto alle aree del piano terra; anche in questa zona sono previsti spazi per registrazioni e studi musicali.