L’intervento è stato affidato alla Costruzioni Fragasso di Matera per un valore a base d’asta di 484.101 euro e si concluderà entro 180 giorni.
“Il progetto costituisce un primo stralcio del progetto più ampio del Museo Dea (demoetnoantropologico) che ripercorrerà la storia dell’uomo nell’ambiente dei Sassi – spiega l’assessore alle Opere pubbliche Antonella Prete – e consiste nel restauro conservativo del vicinato. Obiettivo è far rivivere la storia in modo nuovo e diverso utilizzando, tuttavia, allestimenti dell’epoca e tecnologie innovative lasciando inalterati spazi, ambienti e paesaggio. Fondamentale in questo senso il coordinamento effettuato dal dirigente del settore Opere pubbliche, ing. Sante Lomurno e di tutti i funzionari dell’Ufficio Opere pubbliche.
Grande attenzione verrà posta soprattutto agli impianti di tutela dei particolari ambienti dell’area dalla climatizzazione e trattamento dell’aria alla videosorveglianza prevista in tema di sicurezza. Sarà inoltre installato un apposito controllo di accesso alla zona, tramite sistema di rilevazione wi-fi.