prosegue il percorso di riqualificazione della città denominato Cantiere Matera.
I lavori, dell’importo complessivo di di 172.033 euro, rappresentano l’inizio di una collaborazione tra il Comune e l’Università degli Studi di Basilicata e l’avvio di un rapporto in cui le attività di ricerca e didattiche dell’Università si integrano con quelle amministrative del Comune.
“Oggetto dell’intervento è il comprensorio edilizio collocato tra piazzetta Garibaldi e vico S. Agostino, all’interno del Sasso Barisano – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Antonella Prete – attualmente caratterizzato da uno stato di degrado tale da necessitare opere di messa in sicurezza, consolidamento e risanamento. A fondamento del “Laboratorio Sassi – cantiere scuola” si inserisce l’attività pluriennale che consisterà nell’esecuzione di una serie di progetti-pilota che partiranno dalle fasi preliminari dello studio e del rilievo dei luoghi, fino a giungere alle scelte progettuali e alla progettazione esecutiva vera e propria.
Lo scopo del progetto – prosegue l’assessore – è quello di valorizzare le tecniche costruttive e di edilizia consolidata e tipica dei Sassi alla luce della necessità di approfondire e tutelare l’architettura-simbolo della città, con l’impiego di tecniche e materiali innovativi. Il meccanismo dei progetti-pilota rappresenta una scelta per molti versi sperimentale che condurrà ad una serie di sotto-interventi tali da realizzare il vero cantiere. Matera, dunque, si conferma laboratorio come già accaduto nell’epoca immediamente successiva alla legge di risanamento dei Sassi e sancisce una collaborazione con l’Università in vista di passaggi che condurrano, come ci auguriamo ad un concreto freno alla fuga di cervelli”.