Tra qualche mese i 24 milioni di euro impegnati si trasformeranno in cantieri, grazie ad una dirigenza che subisce quotidianamente attcchi e segnalazioni alla Corte dei Conti, alla Procura. L’attacco all’ing. Sante Lormuno è vergognoso, una persona che lavora 24 ore al giorno e che insieme all’assessore alle Opere pubbliche e alla struttura, ha ricreato la motivazione degli uffici e la tensione volitiva. Da parte della minoranza politica, si gioca al massacro non avendo altri elementi. Erano certi che il 90% delle risorse era stato perduto, ma l’Agenzia di coesione territoriale ha confermato che i passaggi procedurali sono stati tutti ratificati”.
“Stiamo assumendo personale e ci auguriamo di poter operare grazie a nuovi emendamenti alla Legge di stabilità. Il problema storico di questa città è poter guardare oltre, senza vivere alla giornata – ha precisato il sindaco.
Sul progetto di riqualificazione di piazza Vittorio Veneto il sindaco ha poi aggiunto: “Gli uffici confermano che il parere della Soprintendenza è stato rispettato. Abbiamo rapporti storici e ottimi, dissolveremo eventuali incomprensioni con un incontro”.
Infine sui fondi per la cultura il sindaco ha annunciato: “Il ministero per i beni culturali ha definito i protocolli per il trasferimento dei 28 milioni del comma 345 delle Legge di Stabilità e dei 20 milioni del comma 347 della stessa legge. I primi per Matera Capitale europea della Cultura e i secondi per i Sassi. All’interno di queste somme – ha concluso - è compreso il Parco della storia dell’Uomo ovvero Parco tematico della Preistoria, della civiltà rupestre, della civiltà contadina e la Città dello Spazio e i luoghi del silenzio nei Sassi. Uno dei primi interventi riguarderà la Madonna di Monteverde, uno dei luoghi più magici della città”.
“Abbiamo lavorato alacremente – ha aggiunto l’assessore alle Opere pubblice, Antonella Prete – e seguito tutti i passaggi. Ai materani chiediamo solo di avere pazienza per l’apertura di tutti i cantieri che abbiamo aggiudicato, ma questo consentirà alla città di raggiungere i traguardi che si era posta”.